DeepSeek, enorme falla di sicurezza: esposto online database con oltre 1 milione di chat e altri dati

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
HWfiles ECONOMIA

Un'indagine condotta da Wiz Research ha rivelato una significativa vulnerabilità nei database di DeepSeek, la startup cinese di intelligenza artificiale. L'esposizione ha messo a rischio oltre un milione di record contenenti informazioni sensibili degli utenti Il modello linguistico DeepSeek-R1 è balzato agli onori della cronaca negli scorsi giorni, ma non tutte le notizie sono positive. Un'indagine recente ha, infatti, portato alla luce una grave falla di sicurezza che ha esposto pubblicamente due database contenenti informazioni altamente sensibili. (HWfiles)

Su altre testate

DeepSeek, l'ultima intelligenza artificiale made in Cina, ha avuto una vita brevissima negli store digitali italiani: pochi giorni dopo il suo arrivo, il Garante per la protezione dei dati personali ha deciso di bloccarla, aprendo un'istruttoria. (ilmessaggero.it)

Un documento di ricerca pubblicato in occasione del lancio ha rivelato che DeepSeek ha speso solo 6 milioni di dollari in potenza di calcolo per ogni sessione di addestramento del modello, un costo inferiore rispetto a quanto stimato (e in parte confermato) per IA popolari come ChatGPT o Gemini di Google. (idealista.it/news)

Una decisione che arriva dopo la comunicazione della società che ha dichiarato, contrariamente a … (Il Fatto Quotidiano)

Ma come si è arrivati a questo punto? Negli ultimi anni, i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (Large Language Models, LLM) sono diventati una pietra miliare della tecnologia. (L'HuffPost)

In questi giorni la startup cinese di intelligenza artificiale generativa DeepSeek si è resa protagonista di un'ascesa fulminante grazie al suo sorprendente chatbot, che sta alimentando nuove rivalità e pressioni sulle aziende di AI statunitensi, da cui nel frattempo iniziano ad arrivare inviti a effettuare controlli sul servizio. (WIRED Italia)

La decisione è arrivata dopo che due giorni fa erano stati chiesti chiarimenti alla società cinese. L'autorità "ha disposto, in via d’urgenza e con effetto immediato, la limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di Hangzhou Deepseek Artificial Intelligence e di Beijing Deepseek Artificial Intelligence, le società cinesi che forniscono il servizio di chatbot Deepseek". (Il Giornale d'Italia)