Evergrande, ecco la lista che fa tremare i colossi

La Stampa ECONOMIA

Gli stessi su cui sono esposti colossi come Ashmore, BlackRock, Ubs, Hsbc, Pictet e, seppure per cifre irrisorie, le italiane Fideuram e Mediobanca

Dieci obbligazioni in questi giorni fanno tremare i polsi a mezza Wall Street.

Sono i bond di Evergrande, il secondo costruttore immobiliare cinese sull’orlo della ristrutturazione, che vanno dal marzo 2022 al giugno 2025.

(La Stampa)

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Nel 2020, però, il governo di Xi Jinping ha deciso di adottare politiche più restrittive nei confronti del settore immobiliare, diramando dei criteri di prudenza finanziaria e stabilendo tre “linee rosse” per regolamentare l’accesso a nuovo credito sulla base dell’indebitamento complessivo e della solvibilità a breve termine (Radio Onda d'Urto)

Intanto però l’alert è evidente per l’intero settore immobiliare, che è stato uno dei pilastri della crescita esponenziale della Cina e rappresenta almeno un quinto del PIL cinese. Quindi prima o poi qualcosa doveva succedere. (Finanza.com)

L'istituto centrale aveva effettuato iniezioni a breve per 100 miliardi di yuan sia venerdì sia sabato. Questo contenuto è stato pubblicato il 22 settembre 2021 - 13:22. Contenuto esterno. . . Altri sviluppi Altri sviluppi La Svizzera sempre capolista in materia di innovazione Questo contenuto è stato pubblicato il 20 set 2021 Da ormai dieci anni, la Confederazione è il Paese più innovativo al mondo, stando alla graduatoria pubblicata dall'OMPI (tvsvizzera.it)

La Pboc aveva effettuato iniezioni a breve per 100 miliardi di yuan sia venerdì sia sabato. Il Dax di Francoforte a 15.498,85 punti sale dello 0,98% mentre il Cac 40 di Parigi dell'1,29% a 6.637,00 punti. (la Repubblica)

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 100 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,69% Il Ftse Mib di Milano guadagna lo 0,5% e si riporta a circa 25.480 punti, in linea con il Dax di Francoforte (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%). (Il Cittadino on line)

Le riforme sul tavolo del governo: dal Catasto, al fisco e alle misure antidelocalizzazione. Le vendite estere di moda donna, secondo i dati elaborati dal Centro Studi di Confindustria Moda per Smi, ammontano, pertanto, a 4,3 miliardi circa nel primo semestre del 2021. (Radio 24)