Devastazione Umberto I, l’aggressore si difende: “Non sono un violento, mi hanno provocato”

Il Riformista INTERNO

L’uomo sostiene di essere stato aggredito dalla polizia in largo Chigi perché, racconta, avrebbe chiesto agli agenti di aprire le transenne e di far passare i manifestanti.

L’aggressore, un 50enne, si sarebbe rifiutato alle cure dei sanitari che, racconta a Repubblica, lo avrebbero deriso e preso a calci.

Sabato sono stato aggredito e umiliato, in piazza e al pronto soccorso.

Sostiene di non essere un militante politico, ma solo un attivista No Pass che si oppone all’introduzione del certificato verde. (Il Riformista)

Ne parlano anche altri media

No Green Pass, l'aggressore del Policlinico: "Non sono un violento, non mi volevano dire cosa mi iniettavano" di Luca Monaco. (Repubblica Roma)

Tra loro c’era anche il solito battaglione di chi vuole menare le mani e spaccare cose, preferibilmente contro le forze dell’Ordine: lo fanno allo stadio, la sera davanti ai bar, per loro i cortei sono come la prima alla Scala. (Quotidiano Sanità)

Leggi l’intero articolo su Repubblica Roma L’uomo sostiene di essere stato colpito dalla polizia in largo Chigi, ma le immagini della Scientifica raccontano una storia diversa, fatta di “comportamenti provocatori” e “resistenza”. (L'HuffPost)

Ospite di 'In primo piano', rispondendo alla domanda se dopo le violenze al Pronto Soccorso dell'Umberto I, D'Amato ha spiegato quanto sia necessario aumentare la sicurezza negli ospedali: "Devono essere un deterrente contro chi vuole compiere atti violenti", ha aggiunto. (RomaToday)

Bisogna elevare il livello di sicurezza, a volte la presenza di un posto di Polizia è un deterrente nei confronti di chi vuole compiere atti violenti. Lo ha detto l’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato a 24 Mattino su Radio 24 (Il Messaggero)

"Il Policlinico è diventato il luogo di riferimento delle donne - racconta il direttore generale Fabrizio d'Alba -. Il centro senologico integrato nasce con l'obiettivo di prendere a carico a 360 gradi le donne con questa patologia e affrontarla con un team di professionisti. (RomaToday)