Processo a Patrick Zaki, nuova udienza in Egitto

IL GIORNO INTERNO

Se i suoi legali termineranno le arringhe difensive, il processo sarà rinviato al fine di emettere una sentenza, ha previsto un'altra fonte giudiziaria.

La legale principale del trentunenne ricercatore, Hoda Nasrallah, non ha fatto previsioni su contenuti e possibili esiti dell'udienza.

Si svolge oggi a Mansura, in Egitto, la sesta udienza del processo a carico di Patrick Zaki, lo studente dell'università di Bologna che seppur a piede libero rischia sempre cinque anni di carcere con l'accusa di diffusione di notizie false ai danni del proprio Paese. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri media

Patrick Zaki è apparso adombrato ieri all'uscita dall'aula a Mansura capoluogo del Delta del Nilo in Egitto dopo l'ennesimo rinvio sul suo caso. Zaki rischia sempre cinque anni di carcere con l'accusa di diffusione di notizie false ai danni del proprio Paese (ilGiornale.it)

Voglio soltanto tornare a studiare. Questa tattica che stanno adottando con me sta rovinando la mia educazione». (La Stampa)

È stato aggiornato al 27 settembre il processo a Patrick Zaki: lo ha detto lo stesso studente egiziano dell’università di Bologna all’Ansa. Un’altra fonte giudiziaria, però, aveva previsto uno scenario diverso per oggi: «Se la difesa terminerà la propria arringa, il processo sarà rinviato al fine di emettere una sentenza» (Corriere della Sera)

Circa la richiesta presentata alla Procura generale egiziana per una sua partenza alla volta dell'Italia prima della sentenza, Hoda ha riferito che "non abbiamo ricevuto alcuna risposta" Il 31enne Patrick è a piede libero dopo la scarcerazione disposta l'8 dicembre e arrivata al termine di 22 mesi di custodia cautelare, ma al momento non può tornare in Italia a causa del processo in corso per "diffusione di notizie false dentro e fuori il Paese" sulla base di un articolo del 2019 sui cristiani in Egitto perseguitati dall'Isis e discriminati da frange della società musulmana. (Alto Adige)

Il rettore di Bologna: "Almeno gli si permetta di viaggiare e di tornare in università a studiare" Zaki, tutto rinviato al 27 settembre. (la Repubblica)

Non è accettabile, voglio tornare ai miei studi e inizio a sentirmi non libero. E ciò è del tutto inaccettabile per me": lo ha detto Patrick Zaki ai giornalisti a Mansura dopo l'ennesimo rinvio sul suo caso deciso oggi (Trentino)