Vaccini, a Catania Pfizer e Moderna senza prenotazione a 50enni fragili

La Sicilia INTERNO

«Per gli ultra 80enni ovviamente porte sempre aperte - ha aggiunto - ci sono i medici di famiglia disponibili e i centri di vaccinazione»

"Testare e tracciare - ricorda Pino Liberti - sono strumenti assai efficaci per contrastare la diffusione del contagio.

Catania - Al via da venerdi la somministrazione del vaccino Pfizer e Moderna senza prenotazione, fascia d'età 50/59 anni, ma per i soggetti che rientrano nelle patologie di seguito descritte e pubblicate sulla pagina Facebook: commissario area metropolitana Catania. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una decisione presa “in relazione all’evoluzione nella conduzione della campagna vaccinale contro Sars-CoV-2”, in quanto attualmente rimane “una quota significativa di soggetti non vaccinati che, in ragione di connotazioni anagrafiche o per patologie concomitanti, sono a elevato rischio di sviluppare forme di Covid-19 marcatamente gravi o addirittura fatali”. (Il Riformista)

Intanto, di concerto con la Regione, anche i canali messi a disposizione da Poste Italiane si preparano a ricevere le richieste di prenotazione da parte del nuovo target di cittadini over 50 che saranno aperte dalle 20 di domani. (CataniaToday)

Sulla scorta di ciò, il Cts raccomanda un prolungamento nella somministrazione della seconda dose. Le trombosi rare risultano infatti essersi verificate solo dopo la prima dose (Brescia Oggi)

E tra coloro che potranno beneficiare per primi di questa apertura da parte di Washington ci saranno proprio i due Stati confinanti: il Messico e il Canada, appunto, che saranno così i primi al mondo a ricevere dosi fabbricate negli stabilimenti americani Una decisione che crea un importante precedente anche per gli altri Paesi del mondo ancora alle prese con l’immunizzazione delle fasce considerate più fragili, ma che in futuro puntano a una vaccinazione di massa che limiti al minimo il ritorno di una nuova ondata di coronavirus. (Il Fatto Quotidiano)

Il Cts raccomanda l’estensione a 42 giorni dei vaccini a m-Rna (Moderna e Pfizer). «Sulla scorta di questa considerazione, pur a fronte di studi registrativi che indicano come l’intervallo tra la prima e la seconda dose dei vaccini a Rna (Pfizer/BioNtech e Moderna) sia di 21 e 28 giorni rispettivamente, è raccomandabile un prolungamento nella somministrazione». (Giornale di Sicilia)

“Testare e tracciare – ricorda Pino Liberti – sono strumenti assai efficaci per contrastare la diffusione del contagio. Negli hub vaccinali di Catania e Giarre si andrà avanti ad oltranza dalle 8 del mattino alle 20 di sera. (CataniaToday)