Bce, la politica monetaria ignora il rialzo dell'inflazione

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Prevedibili e previsti, dalla stessa Bce: il balzo della crescita dell’indice fino al 2% accompagnerà Eurolandia almeno fino alla fine dell’anno, ma non si potrà dire che Eurolandia abbia raggiunto l’obiettivo.

Tensioni tra falchi e colombe. Il rialzo delle aspettative non solo non è preoccupante ma, all’1,7%, è addirittura insufficiente.

La riunione di giugno del consiglio direttivo della Bce, insieme probabilmente a quella di settembre, potrebbe davvero segnare l’inizio di una nuova fase, non facile, nella politica monetaria. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Giù anche l'oro che registra un ribasso dello 0,36%, a 1.888 dollari l'oncia. Nel valutario l'euro/dollaro resta sotto 1,22 a 1,217 (-0,107%), il dollaro/yen è a 109,54, -0,064%, e il cross tra sterlina e dollaro tratta a 1,411, -0,078%. (Milano Finanza)

La Bce mantiene la sua politica ultra-accomodante e l’inflazione negli Usa aumenta più del previsto, ma non tanto da spaventare i mercati. Nell’azionario: Piazza Affari perde lo 0,4%, arretrando a 25.638 punti, penalizzata dalle vendite sui titoli industriali e su alcuni titoli finanziari. (Notizie - MSN Italia)

Ospiti: Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Sole 24 Ore, Mario Mantovani, presidente Manageritalia, Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, Laura Galvagni, Il Sole 24 Ore Il via libera del Consiglio era scontato, visto che lo stesso board si è espresso favorevolmente sulla proposta nella relazione illustrativa preparata per l'assemblea. (Radio 24)

Perché siamo dei figli di papà e blablabla. La verità è che chi oggi si finge leone (da tastiera. (Yahoo Notizie)

“Il consiglio direttivo della Bce – ha aggiunto la presidente – ribadisce il ruolo chiave del programma Next Generation Eu. Né oggi, né tantomeno in un periodo di tempo ravvicinato, stando a quanto detto in conferenza stampa dalla presidente Christine Lagarde, dopo l’annuncio che i tassi d’interesse rimangono invariati. (FIRSTonline)

Rispetto alle stime di marzo 2021 le previsioni della Bce sono state riviste al rialzo. Ma per la prima volta dall’inizio della crisi la Bce mette per iscritto una promessa: l’orientamento di Francoforte resterà “molto accomodante”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)