Il presidente della Cei Zuppi a Prato "Per una chiesa che parla una sola lingua"

LA NAZIONE INTERNO

"La missione è quella di sempre: la Chiesa che parla a tutti e parla con tutti", ha detto il cardinale Zuppi subito dopo la nomina, annunciando in modo chiaro quale sarà l'impostazione della sua presidenza: "La Chiesa che sta per strada e che cammina, la Chiesa che parla un'unica lingua, quella dell'amore, nella babele di questo mondo".

Dopo l'introduzione di monsignor Nerbini, sarà il direttore di Tv Prato e dell'Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali Gianni Rossi a intervistare il cardinale Zuppi. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri media

Costruiamo la pace, vogliamo la pace, non accettiamo la guerra e ogni guerra! Sono sicuro - ha aggiunto - che il cardinale Poma, che ne fu presidente per tanti anni, dal cielo mi aiuterà con la sua preghiera. (Sky Tg24 )

Tra i compagni di liceo c’erano Francesco De Gregori e Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma. Vescovo ausiliare di Roma nel 2012, Francesco lo sceglie come arcivescovo di Bologna nel 2015 e lo fa cardinale nel 2019 (Corriere della Sera)

Pubblicità. Pubblicità. . Lo scorso 24 maggio il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, è stato nominato da Papa Francesco come nuovo presidente della Conferenza Episcopale Italiana. (la VOCE del TRENTINO)

"Il riconoscimento alla Cei, è conseguenza dell’altro atto del Papa che scelse Zuppi come arcivescovo di Bologna. Ha vinto il ’modello Bologna’? (il Resto del Carlino)

Nella Chiesa italiana una parte non vuole un’indagine esterna sul modello di quanto fatto recentemente dalla Chiesa di Francia. “La missione è quella di sempre – ha invece detto ieri Zuppi –: la Chiesa che parla a tutti e parla con tutti. (la Repubblica)

"La Cei è stata tradizionalmente guidata da rappresentati tra i più conservatori della Chiesa, mentre lui è un innovatore. Ma lo è in quanto migliore interprete del messaggio cristiano, non inventa niente, solo lo applica al meglio". (il Resto del Carlino)