Non chiamatela africana: la nuova variante Covid è figlia dell’egoismo dell’occidente ricco

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Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Covid 19 ATTIVA GLI AGGIORNAMENTI. Abbiamo un bel coraggio a chiamare sudafricana la nuova variante del Covid, la peggiore che abbiamo mai visto, con decine di mutazioni, un altissimo grado di contagiosità e – pare – un’alta possibilità che possa eludere i vaccini.

Abbiamo un bel coraggio, e siamo pure tanto ingenui e stupidi, se pensiamo che tutto questo ci possa salvare. (Fanpage)

La notizia riportata su altri media

VARIANTE SUDAFRICANA. Lothar Wieler, a capo del Robert Koch Institut (Rki), si è detto "molto preoccupato" per la nuova mutazione del coronavirus rilevata in Sudafrica, sostenendo che saranno necessarie ulteriori ricerche per chiarire se la variante è più contagiosa delle precedenti. (Adnkronos)

Gli scienziati sono al lavoro per comprenderla fino in fondo, ma nel frattempo da più parti s’invita alla cautela. L’ha annunciato la presidente Ursula von Der Leyen. (Tuttogossipnews -)

Intanto la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha fatto sapere che le istituzioni dell’Unione proporranno che tutti i paesi membri attivino il freno di emergenza per interrompere i viaggi aerei dalla regione dell’Africa meridionale. (Notizie.it)

Voli bloccati nel Regno Unito. Il Regno Unito ha bloccato i voli provenienti dai paesi dove è stata accertata la presenza della variante. Riscontrata per il momento in Sudafrica, in Botswana e a Hong Kong, conta 32 mutazioni del proprio genoma, il doppio della variante Delta. (LaC news24)

Per l'immunologo Alberto Mantovani, direttore scientifico dell'Humanitas, non dobbiamo essere eccessivamente preoccupati. La miocardite da Covid-19 è invece molto più grave», ha aggiunto Mantovani (Leggo.it)

I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529 Una nuova variante del Covid-19 minaccia il pianeta, quella emersa in Sudafrica, capace di molte mutazioni e per questo potenzialmente resistente agli anticorpi e ai vaccini. (La Nuova Sardegna)