Turchia, Erdogan licenzia rettore università Bosforo dopo proteste

LaPresse INTERNO

(LaPresse) – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha licenziato questa mattina con decreto presidenziale il rettore dell’Università Bogaziçi (Univeristà del Bosforo) Melih Bulu, che lui stesso aveva nominato il 1 gennaio, provocando le proteste di studenti e accademici, che chidevano l’elezione del rettore.

Le manifestazioni hanno ricevuto sostegno anche da altre università.

Molti studenti sono stati fermati durante le proteste e alcuni di loro sono stati posti agli arresti domiciliari

Roma, 15 lug. (LaPresse)

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Le reazioni internazionali al colpo di Stato sono state particolarmente caute, anche se nella notte i principali leaders mondiali hanno condannato il golpe in Turchia. Ulteriori dettagli e testimonianze emersi successivamente sembrano invece confermare che il golpe fosse stato ben organizzato e che fosse vicino al successo (EOS Sistemi avanzati scrl)

Ma ci sono segni che in Turchia ci si sta preparando a segnalare un rapido rimbalzo dell’economia dalle profondità del periodo di crisi del coronavirus, il che potrebbe spiegare perché il «desiderio di Erdogan per i tagli dei tassi si è raffreddato recentemente». (AGC COMMUNICATION)

Mostrando una resistenza straordinaria, il popolo ha protetto la propria patria, il proprio stato e la propria democrazia. Il 15 luglio è diventato un simbolo della vittoria della democrazia (TRT)

Gli studenti erano increduli la mattina del 15 luglio e, sorpresi per questa decisione, si chiedevano come mai il potente presidente turco avesse accolto una delle richieste avanzate durante la loro tenace protesta. (Yahoo Finanza)

A riaccendere lo scontro è un'aggressione denunciata dalle autorità di Nicosia da parte della guardia costiera turca. Alla vigilia della controversa visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, a Cipro torna la tensione. (laRegione)

Il 15 luglio non è solo il simbolo della protezione della nostra indipendenza e del nostro futuro nel nostro Paese, ma anche un simbolo di questa grandiosa visione. Chiediamo a Dio di non farci mai più provare tradimenti come il 15 luglio (TRT)