Il vaccino nella benedizione Urbi et Orbi del Papa: "La comunità internazionale si impegni per i Paesi poveri"

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Nelle preghiere del Papa sono state ricordate tutte le guerre e tutti i conflitti attualmente in atto sul pianeta

Tradizionale benedizione Urbi et Orbi in piazza San Pietro per Papa Francesco, che nel corso della celebrazione della seconda Pasqua in pandemia ha rivolto un pensiero ai Paesi poveri e alla necessità di vaccinare ovunque, anche dove le disponibilità economiche sono inferiori. "

Ciò è ancora più evidente in questo tempo in cui tutti siamo chiamati a combattere la pandemia e i vaccini costituiscono uno strumento essenziale per questa lotta ", ha detto Papa Francesco. (ilGiornale.it)

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Il Signore ispiri l’agire delle autorità pubbliche perché a tutti, specialmente alle famiglie più bisognose, siano offerti gli aiuti necessari a un adeguato sostentamento” Tutti, soprattutto le persone più fragili, hanno bisogno di assistenza e hanno diritto di avere accesso alle cure necessarie. (Il Primato Nazionale)

Biden: "Il Papa ha ragione, vaccinarsi obbligo morale" Durante la benedizione Urbi et Orbi esorta la comunità internazionale a superare ritardi ed egoismi nella distribuzione dei vaccini. (TG La7)

Al termine della messa, Bergoglio ha tenuto il messaggio dell’Urbi et Orbi, e nell’omelia ha sollevato temi di strettissima attualità. «Ciò è ancora più evidente in questo tempo in cui tutti siamo chiamati a combattere la pandemia di Coronavirus e i vaccini costituiscono uno strumento essenziale per questa lotta». (Open)

“Cristo risorto è speranza per quanti soffrono ancora a causa della pandemia, per i malati e per chi ha perso una persona cara. Ciò è ancora più evidente in questo tempo in cui tutti siamo chiamati a combattere la pandemia e i vaccini costituiscono uno strumento essenziale per questa lotta”. (Il Riformista)

Cristo risorto è speranza anche per tanti giovani che sempre a causa della pandemia non hanno potuto per lunghi periodi frequentare la scuola. Un Messaggio forte, dunque, quello di Francesco che indica al mondo la via per la guarigione profonda (Avvenire)

Per la seconda Pasqua consecutiva il rito più importante dell'anno resta lo specchio del disagio diffuso, stratificato, multiforme dell'umanità. La pandemia ha purtroppo aumentato drammaticamente il numero dei poveri e la disperazione di migliaia di persone» scandisce Papa Francesco (ilgazzettino.it)