Attacco hacker dei filo-russi di Killnet, tornati operativi i siti web di Linate, Malpensa e Orio al Serio

La Repubblica INTERNO

Il portale milanbergamoairport.it è stato inaccessibile per oltre un'ora: digitando l'indirizzo compariva la scritta "La pagina non funziona"

Sono tornati disponibili e consultabili i siti web degli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio al Serio a Bergamo, attaccati dal collettivo di hacker filo-russi di Killnet, che ha preso di mira i siti di diverse istituzioni italiane.

Ma, spiegano da Sea, l'operatività degli aeroporti è sempre stata regolare. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

In poche ore ieri gli hacker filorussi di Killnet hanno attaccato siti di ministeri, aeroporti e altri organi istituzionali. Una cinquantina i siti web finito sotto attacco (il Resto del Carlino)

Quello dello scalo bergamasco di Orio al Serio, sempre sotto attacco, è invece tornato accessibile nel corso della giornata. Ogni cinque ore un sistema informatico finisce sotto attacco (IL GIORNO)

Gli hacker russi attaccano il sito dell’aeroporto di Orio al Serio. Colpiti anche gli aeroporti di Linate e Malpensa, Genova e Rimini, ma fortunatamente non ci sono conseguenze sull’operatività dei voli. (BergamoNews.it)

In serata era stato tutto ripristinato: "Il sito di. di Milano Bergamo è tornato disponibile e consultabile" Anche quello di Orio è finito nel mirino dell’attacco degli hacker filorussi di Killnet ai siti degli aeroporti, tra cui Malpensa e Linate. (IL GIORNO)

In particolare sono stati colpiti: il sito del Csm, dell’Agenzia delle dogane, dei Ministero degli Esteri, dell’Istruzione e dei Beni culturali». Un attacco da parte degli hacker russi ha colpito, oltre a diversi siti istituzionali, anche il sito dell’aeroporto Fellini di Miramare e di altri scali italiani. (CorriereRomagna)

I bersagli dei cybercriminali sono stati i siti web del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Agenzia delle dogane e dei ministeri di Esteri, dell’Istruzione e dei Beni culturali. Il Computer Security Incident Response Team (CSIRT) dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) aveva intensificato il monitoraggio delle minacce, rilevando attività che potrebbero indicare altri attacchi DDoS contro amministrazioni pubbliche e aziende. (Punto Informatico)