Sicilia, si resta in zona gialla ma 149 comuni sono arancioni

TifosiPalermo INTERNO

Resta inoltre confermato l’obbligo del Green Pass per i mezzi pubblici.

Coloro i quali sono in possesso del Green Pass semplice, saranno sottoposti a lievi limitazioni

Nonostante il passaggio in zona arancione di ulteriori comuni, la Sicilia resta comunque in zona gialla.

Alla luce dei dati rivelati nelle ultime settimane dal report del Ministero della Salute, altri quattordici comuni siciliani, oltre i 135 già comunicati, passeranno in zona arancione a partire da domenica 16 gennaio, fino al 26. (TifosiPalermo)

Se ne è parlato anche su altri media

Quattro comuni che si aggiungevano agli altri 42 già in zona arancione con restrizioni fino al 19 gennaio. Salgono così a 149 i Comuni per i quali è attualmente disposta la “zona arancione”. (Live Sicilia)

Durante i giorni feriali, invece, si potrà accedere in qualsiasi negozio (anche non all’interno di centri commerciali) sia con green pass base che con green pass rafforzato. Unica eccezione: biblioteche e archivi, ai quali sarà possibile accedere anche con il solo green pass base (Qui Licata)

Unica eccezione: biblioteche e archivi, ai quali sarà possibile accedere anche con il solo green pass base Durante i giorni feriali, invece, si potrà accedere in qualsiasi negozio (anche non all’interno di centri commerciali) sia con green pass base che con green pass rafforzato. (Qui Licata)

Da domani molte località della Sicilia, esattmente 91, andranno in zona arancione. Per chi non ha il green pass, gli spostamenti con mezzo proprio verso altri comuni della stessa Regione o verso altre Regioni/P. (Il Giornale Di Pantelleria)

Intanto per domani 15 gennaio, alle 15, è stato convocato un nuovo vertice dell'articolazione siciliana dell'Associazione nazionale Comuni italiani presieduta dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando Altri quattordici Comuni siciliani in zona arancione da domenica 16 gennaio e fino a mercoledì 26 gennaio (compreso). (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Sono consentiti gli spostamenti se motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità, per ragioni di salute, per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, nonché per usufruire delle attività consentite. (dedalomultimedia.it)