Covid, pubblicati i verbali della task force di gennaio e febbraio 2020: “Aggiornare piano pandemico” - L'Unione Sarda.it

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La necessità di aggiornare il piano pandemico nazionale messo a punto è stata rilevata per la prima volta il 15 febbraio 2020.

Sono stati desecretati e pubblicati sul sito del ministero della Salute i resoconti della task force coronavirus relativi al periodo 22 gennaio-21 febbraio 2020, data, quest’ultima, in cui venne reso noto il ricovero del paziente uno di Codogno, il 38enne Mattia Maestri.

E’ quanto emerge dai verbali, pubblicati oggi, delle riunioni della task force sul coronavirus istituita presso il ministero della Salute quando la parola pandemia ancora non campeggiava sui giornali, che si limitavano a parlare di un misterioso virus respiratorio che si stava diffondendo nella Regione di Wuhan (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Pubblicati dal Ministero della Salute i verbali della Task force istituita a gennaio 2020. Dopo la sentenza del Tar che aveva ordinato la pubblicazione dei verbali il Dicastero ha ottemperato al provvedimento dei giudici amministrativi. (Quotidiano Sanità)

Lo stesso giorno il verbale dà atto che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) “non ha dichiarato lo stato di allerta internazionale“. 26-28 gennaio – La prima ordinanza. In apertura della seduta del 26 gennaio, il segretario generale del ministero comunica il “potenziamento della sorveglianza” con la misurazione della temperatura a bordo aereo. (Il Fatto Quotidiano)

Lo sosteneva l’Istituto superiore di sanità nella riunione del 7 febbraio 2020 della task force per l’emergenza Coronavirus, nominata dal ministro della Salute Roberto Speranza nei primi mesi della pandemia, quando a essere colpita era praticamente solo la Cina. (Imola Oggi)

I mesi dell'emergenza Covid, pubblicati i verbali della Task Force. Agli inizi di febbraio 2020, si pensava dunque che il virus fosse circoscritto alla Cina: "Oggi in Italia - rileva ancora l'Iss nella riunione del 7 febbraio - non c'è circolazione del virus". (Rai News)

Secondo la task force ancora a inizio febbraio 2020 gli esperti ritenevano che l’infezione fosse confinata alla Cina e non circolasse in Italia e in Europa. Non solo, il 6 febbraio gli esperti dicono che «non c’è trasmissione del virus prima della comparsa dei sintomi» (Open)

A inizio febbraio 2020, gli esperti ritenevano che l'infezione da SarsCov2 fosse circoscritta alla Cina e che non ci fosse circolazione del virus in Italia e in Europa. (Tiscali Notizie)