Banche italiane: utili record anche nel 2024 con tassi Bce ancora alti ma non solo. Nuova tassa extraprofitti Meloni: chi la vuole
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Banche italiane: utili record anche nel 2024 con tassi Bce ancora alti ma non solo. Nuova tassa extraprofitti Meloni: chi la vuole Le banche italiane più importanti si avviano a chiudere un altro anno di utili a livelli record, dopo i conti da sogno riportati nel 2023. E’ quanto calcola la Fabi, il sindacato italiano dei bancari, facendo riferimento alle semestrali annunciate durante l’estate dai sei principali gruppi in Italia, che comprendono in primis le Big del credito UniCredit, Intesa SanPaolo e Mps-Monte dei Paschi di Siena (Finanzaonline)
La notizia riportata su altri giornali
Il governo Meloni, a quanto pare, può continuare a puntare su una maggiore fedeltà degli istituti di credito italiani nei confronti della mole immensa del debito pubblico dello Stato italiano, così come in generale del pubblico retail, come ha dimostrato l’entusiasmo che i piccoli risparmiatori hanno mostrato nei confronti dei BTP Valore fino all’ultima e quarta emissione degli inizi di maggio. (Finanzaonline)
I maggiori istituti di credito europei sono sulla buona strada per restituire agli azionisti poco più di 50 miliardi di euro sotto forma di dividendi. Una livello mai toccato prima, che dimostra quanto sia stata consistente la spinta ricevuta sul fronte dei profitti dall’aumento dei tassi di interesse. (Wall Street Italia)
Dal 2019 al 2023, le prime cinque banche italiane hanno versato nelle casse dello Stato 20 miliardi di euro. A evidenziarlo è un’analisi della Fabi Analisi sui primi cinque gruppi del Paese volta fotografare il contributo del settore bancario italiano alla finanza pubblica. (Italia Informa)
Il 2024 è stato ed è un anno positivo per le banche. Gestione dei costi e patrimonializzazione hanno reso gli istituti di credito solidi e robusti. (Business People)
Che il 2024 fosse destinato a essere un buon anno per le banche non erano in molti a crederlo. Che addirittura potesse superare il 2023 — l’anno «punito» con la tassa sugli extraprofitti — era addirittura impensabile. (Corriere della Sera)
A tanto ammontano secondo Bloomberg i dividendi destinati ai soci delle principali banche europee. Più del doppio rispetto a tre anni fa e che mette in luce, ancora di più, quanto forte sia stata la spinta del rialzo dei tassi di interesse. (la Repubblica)