La Russia abbassa la soglia per un attacco nucleare. E spunta una nuova base di lancio per i super missili

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

La Russia alza il livello della minaccia rivendendo la sua dottrina nucleare, in risposta all'operazione ucraina nel Kursk e al ruolo sempre più attivo dell'Occidente nella guerra contro Kiev. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato l'aggiornamento in corso, più volte chiesto dal presidente Vladimir Putin e ribadito poco tempo fa dal vice ministro degli esteri, Sergei Ryabkov. Un missile da crociera caricato su un Tupolev Tu-95Missing Credit Il diritto di usare le armi nucleari Il decreto di sei pagine sulla dottrina nucleare russa, firmato da Vladimir Putin nel giugno del 2020, stabilisce che Mosca "si riserva il diritto di usare armi nucleari in risposta all'uso di armi nucleari e armi di distruzione di massa di altro tipo contro la Russia e (o) suoi alleati, così come nell'evento di una aggressione contro la Russia con armi convenzionali nel caso in cui l'esistenza stessa del Paese sia minacciata". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Dall’invasione del febbraio 2022, non passa una settimana senza che Vladimir Putin brandisca lo spettro della minaccia nucleare, diventata la più grande risorsa della Russia nella sua guerra ibrida sul fronte occidentale. (East Journal)

La comunicazione, d'altra parte, è un elemento chiave nella guerra in corso da oltre 900 giorni tra Ucraina e Russia. Vladimir Putin? Un bullo che cerca di spaventare tutti con le sue minacce nucleari. (Adnkronos)

Qual è la dottrina nucleare della Russia e come potrebbe cambiare?La Russia afferma che apporterà delle modifiche alla dottrina che stabilisce le circostanze in cui potrebbe utilizzare le armi nucleari (Marketscreener IT)

Mandare un messaggio chiaro all'Occidente e ai sostenitori di Kiev. LE REGOLE L'attuale dottrina nucleare, stabilita in un decreto del presidente Vladimir Putin nel 2020, stabilisce che la Russia può utilizzare armi nucleari in caso di attacco nucleare da parte di un nemico o di un attacco convenzionale che minacci l'esistenza dello Stato. (ilmessaggero.it)

Il primo settembre, il viceministro degli Esteri della Federazione russa, Sergei Ryabkov, ha reso noto attraverso la Tass che Mosca cambierà la sua dottrina nucleare sulla base dell'analisi dei recenti conflitti e delle azioni occidentali in connessione con “l'operazione militare speciale”. (il Giornale)