Disagi all'hub in Fiera, in tanti si presentano con certificati per evitare l'AstraZeneca

MessinaToday INTERNO

Lo ha detto all'Adnkronos Alberto Firenze, responsabile dell'hub vaccinale di Messina all'indomani della conferenza stampa dell'Ema che non esclude correlazioni tra il vaccino e rare trombosi.

Si presentano anche "meno persone rispetto a quelle prenotate", dice Firenze.

A quel punto, il medico non è nelle condizioni di potere fare il vaccino e questo ci mette in difficoltà".

Per aprire la fascia di quella età", dice Firenze

"Sono tanti i cittadini che devono fare il vaccino AstraZeneca ma che arrivano all'hub con fascicoli pieni di documentazione medica da cui emergono diverse patologie. (MessinaToday)

La notizia riportata su altre testate

Prendiamo ad esempio il caso dell’Inghilterra, il Paese che più di chiunque altro ha sfruttato il vaccino AstraZeneca: i casi sospetti sono in totale 76, con 19 morti. L’Ema, pur ammettendo l’esistenza di un legame tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e le trombosi rare, ribadisce la sicurezza del farmaco. (Leggilo.org)

E si può vedere come, se il tasso di contagiosità è basso, il rischio per i giovani di finire in ospedale per Covid rispetto ai potenziali danni da vaccino sono simili. Li ha indicati uno studio dell'Università di Cambridge, analizzando ciò a cui vanno incontro le diverse fasce d'età a seconda del rischio di rimanere contagiati. (ilmessaggero.it)

Con queste parole l'assessore Pierluigi Lopalco chiarisce la questione. «Chi ha ricevuto la prima dose AstraZeneca, come da indicazioni del ministero della Salute, avrà la seconda dose dello stesso vaccino, a prescindere dall'età». (MolfettaViva)