Peste suina, anche Varazze nell'area infetta. Pierfederici: "Preoccupazione per le ripercussioni sul nostro territorio"

SavonaNews.it INTERNO

Conseguentemente in tale area, che purtroppo ci vede interessati come comune, al pari di altri a noi vicini, sono vietate le attività di frequentazione dell'entroterra a partire da quelle venatorie sino alle sportive".

Così Luigi Pierfederici, sindaco di Varazze.

A seguito delle normative di riferimento una vasta area di territorio viene dichiarata 'area infetta' al fine di monitorare l'andamento della malattia, eseguire controlli ed azioni specifiche a riguardo. (SavonaNews.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ai tre casi di Peste suina africana, accertati su carcasse di cinghiali nello scorso weekend dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del. La mappa delle due regioni, suddivisa in Comprensori alpini (CA) e in Ambiti Territoriali di Caccia (ATC), mostra i risultati della campagna di raccolta e analisi sulle carcasse di cinghiali rivenuti morti. (Quotidiano Piemontese)

Sono in tutto 36 i comuni della Liguria interessati dalle misure limitative disposte dall'ordinanza ministeriale per provare a evitare la diffusione del virus tra i suini. La Regione ha già chiesto al Governo aiuti per affrontare l'emergenza. (Primocanale)

"Il Friuli Venezia Giulia, a questo punto, si trova al centro di tre diversi focolai epidemici: quelli provenienti da Est (Polonia, Slovacchia, Romania, Serbia, Ungheria), da Nord (Belgio e Germania) e quelli ora provenienti da Ovest (Piemonte e Liguria). (Il Friuli)

A causa della peste suina un'ordinanza dei ministri Speranza (Salute) e Patuanelli (Agricoltura) vieta escursioni, trekking e MTB in 114 Comuni tra Liguria e Piemonte. (sportoutdoor24.it)

Le analisi effettuate all'Istituto zooprofilattico di Perugia, Centro di referenza nazionale per la peste suina | Casi solo in Piemonte e Liguria. Sono in corso accertamenti su diversi altri casi sospetti di cinghiali portati all’Iszum. (TuttOggi)

Il colore più o meno scuro delle aree serve a dare un’indicazione dell’abbondanza relativa dei cinghiali sulla base degli abbattimenti venatori. l'allarme. Salgono dunque a otto i casi riscontrati in un’area di poche decine di chilometri dell’appennino tra Piemonte e Liguria. (Prima Biella)