Dazi americani sulle auto, le concessionarie: "Consumatori più incerti, ma siamo ottimisti"

Dazi americani sulle auto, le concessionarie: Consumatori più incerti, ma siamo ottimisti
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Lecco Notizie ECONOMIA

La parola ai professionisti lecchesi del settore “L’andamento del mercato si conferma strettamente legato al momento di incertezza vissuti dai consumatori” LECCO – Il tema dei dazi americani sta avendo un impatto importante in diversi settori, tra cui le concessionarie auto, sia a livello economico che strategico. Il settore sta attraversando un momento di crisi da alcuni anni, per diversi fattori, ma i dazi annunciati dal presidente Usa Donald Trump minacciano ulteriormente l’attività. (Lecco Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

I produttori europei ed italiani sono fortemente interessati da questa misura dati i valori delle esportazioni verso l'altra sponda dell'Oceano Atlantico. Nonostante l'alleggerimento contenuto nell'ordine esecutivo del 29 aprile, e dopo quelli sulle vetture che sono già attivi dal 3 aprile, il 3 maggio scattano i dazi statunitensi al 25% sui componenti auto importati. (La Gazzetta dello Sport)

Dal 3 maggio sono entrati in vigore, ultimi in ordine di tempo, i dazi del 25% decisi dal presidente Trump sulle importazioni di componentistica auto: pneumatici, freni, molle, cerniere, pompe, iniettori e molto altro. (L'Eco di Bergamo)

Ma non solo: i dazi, come è evidente, sono anche uno strumento negoziale. Donald Trump tira dritto sui dazi auto, al netto di qualche aggiustamento in corso d'opera. Dal 3 maggio sono entrati in vigore negli Stati Uniti i nuovi dazi del 25% su motori, cambi e altri componenti importati per auto. (QuiFinanza)

Auto, ecco chi beneficia dell’allentamento dei dazi di Trump. E perché a Stellantis serve presto un ceo

L’industria dell’auto può tirare un sospiro di sollievo? Con una mossa che sa più di riequilibrio politico che di vera distensione, il presidente americano Donald Trump ha annunciato martedì 29 aprile un alleggerimento mirato dei dazi che finora hanno pesato come una zavorra sui titoli delle case automobilistiche internazionali. (Milano Finanza)

Le nuove tariffe verranno applicate nonostante nei giorni scorsi Donald Trump aveva firmato un ordine esecutivo per attenuare il loro effetto, prevedendo dei rimborsi per non danneggiare le case automobilistiche americane, che importano dall'estero molte parti delle loro vetture. (La Stampa)

Il governo di Donald Trump ha esentato i pezzi di ricambio per auto messicani dal pagamento dei dazi a causa del trattato commerciale esistente tra i due paesi e il Canada, ha annunciato la presidente del Messico Claudia Sheinbaum, come riportato dai principali media del paese latinoamericano. (Il Sole 24 ORE)