Festival di Venezia, Joker Folie a deux è un auto sabotaggio inquietante e strampalato
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Per andare a stuzzicare una meteora inafferrabile come Joker (2019) ci vuole un bel coraggio. E per andarlo a riscrivere praticamente daccapo ce ne vuole ancora di più. Joker: Folie a deux di Todd Phillips, in Concorso al Festival di Venezia, va letto però in maniera inequivocabile come uno spettacolare insapore pasticcio. Partiamo intanto dal fatto che pur proseguendo temporalmente la storia rispetto al primo capitolo – seguiamo Joker/Arthur Fleck in carcere in attesa di processo – Joker: Folie a deux sembra una specie di reboot (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Lady Gaga e Joaquin Phoenix sono stati omaggiati con una standing ovation da 11 minuti. Mentre i presenti battevano ancora le mani, Phoenix ha abbandonato la sala lasciando Gaga da sola. (Fanpage.it)
Dopo di lei, applauditissima dai fan in delirio, Joaquin Phoenix e Todd Philips hanno sfilato sul red carpet. Per la première del film "Joker: Folie a Deux", diretto da Todd Phillips, Lady Gaga, accompagnata dal fidanzato, è arrivata a piedi sul tappeto rosso indossando un voluminoso abito nero. (ilmessaggero.it)
Ieri, mercoledì 4 settembre 2024, a Venezia è stato il loro giorno. Joaquin Phoenix e Lady Gaga, aka Joker e Harley Quinn, non hanno deluso le aspettative dei fan presenti in Laguna, meravigliando sul red carpet andato in scena durante l’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. (Whoopsee)
Accompagnata da Joaquin Phoenix, la star ha presentato con successo Joker: folie à deux. Sul red carpet anche Pietro Castellitto per Diva Futura. Oggi arriva Iddu, il film sul boss Messina Denaro. In foto il cast di Joker - Folie À Deux: da sinistra il regista Todd Philips, Lady Gaga e Joaquin Phoenix. (MYmovies.it)
Il film diretto da Todd Phillips era una rappresentazione rabbiosamente scomposta del populismo dilagante e, soprattutto, del bisogno di creazione di un capo o di un’icona da seguire. Seppur ambientato negli anni ‘80, dunque, l’idea di allacciarsi al presente - Donald Trump era il Presidente degli Stati Uniti - era perfettamente coerente con la natura del protagonista. (CineFacts)
Il carisma di Lady Gaga accanto alla scarnificata bravura di Joaquin Phoenix, gli standard di Sinatra, i classici di Judy Garland e le hit di Burt Bacharach a palla. Ancora più folle, ancora più struggente. (ilmattino.it)