Parenti dei 43 morti sul Morandi: "La pubblicità di Autostrade al Giro è uno schiaffo alle vittime"

GenovaToday INTERNO

"È uno schiaffo alle vittime, Autostrade non può lavarsi la faccia col Giro - dice Possetti a GenovaToday - tutto quello che hanno fatto di positivo non colmerà mai quello che hanno provocato".

Resta allibita Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime Ponte Morandi, di fronte ai dodici metri di banner apparsi in via XX Settembre dove questo pomeriggio, giovedì 19 maggio, passerà l'arrivo della tappa Parma-Genova. (GenovaToday)

Ne parlano anche altre testate

Il riferimento è alla comparsa, in via XX Settembre, dove è previsto nel pomeriggio l’arrivo della tappa ligure del Giro d’Italia, di uno striscione pubblicitario di Autostrade per l’Italia. Una colpa che non si cancella e non rende accettabile che la società Autostrade si pubblicizzi nella nostra città. (Genova24.it)

Sette anni senza la corsa rosa, l’ultima volta era stato il 2015, quando la Liguria aveva ospitato “La grande partenza”. L’arrivo della carovana degli sponsor e dell’organizzazione attorno alle 15:30, uno dei momenti più attesi dal pubblico, è stato salutato da ovazioni e applausi (Genova24.it)

L’ipotesi puramente sportiva del giornale organizzatore non è piaciuta al sindaco Marco Bucci il quale, per motivi legati alla sua campagna elettorale, preferiva il transito della carovana sul nuovo ponte autostradale, il “San Giorgio”. (La Repubblica)

Ecco speriamo che l’arrivo del Giro d’Italia possa velocizzare questa pratica”. “Quando crollerà non chiamatela tragedia, come per il Morandi, ma conseguenza”. (Genova24.it)

In Liguria non trovi spazio nessuna operazione di marketing da parte di Autostrade. «Crediamo sia giunto il momento di pretendere senza mezzi termini rispetto e decenza da parte di chi ha purtroppo provocato una ferita drammatica alla nostra regione e alle famiglie delle vittime del crollo del Ponte Morandi» – conclude il presidente Cna Liguria Massimo Giacchetta (Riviera24)

Hanno quindi individuato artisti e creativi capaci di declinare la propria arte in chiave sostenibile, in sintonia con la poetica e il genio di Giorgio Morandi. Giorgio Morandi con “Nature morte” in Brasile e Spagna. (Periodico Daily)