Massacro in Burkina Faso, 132 persone trucidate da bande armate
Non sono giunte rivendicazioni dell'attacco, ma da tempo le aggressioni da parte di gruppi islamici stanno aumentando nel Paese, specialmente nelle zone vicine al confine.
(askanews) - Massacro in Burkina Faso, perpetrato da bande armate, con ogni probabilità islamisti, che hanno attaccato Solhan, un villaggio nel nord del Paese uccidendo almeno 132 persone.
Il capo dell'Onu, Anonio Guterres ha condannato l'attacco e lanciato un appello a rinnovare gli sforzi contro l'estremismo armato. (Yahoo Notizie)
Ne parlano anche altri media
Lo ha scritto la Farnesina su Twitter Roma, 9 giu. (LaPresse)
Secondo l'interlocutore dell'agenzia, sabato mattina uomini armati non identificati avevano attaccato le case degli abitanti del villaggio e sono scomparsi pochi minuti dopo. Sostengono che circa 200 aggressori hanno depredato bestiame e cibo dagli abitanti del posto. (Sputnik Italia)
Keystone. È di almeno 160 morti il bilancio di un attacco imputato al terrorismo islamico nel Sahel compiuto nella notte tra venerdì e sabato a Solhan, cittadina del nord-est del Burkina Faso. Si tratta della maggiore strage da quando, nel 2015, è iniziata l'insurrezione jihdista nel nord del Burkina Faso. (Bluewin)
È di almeno 160 morti il bilancio di un attacco imputato al terrorismo islamico compiuto nella notte tra venerdì e sabato a Solhan, cittadina del nord-est del Burkina Faso. Si tratta della maggiore strage da quando, nel 2015, è iniziata l'insurrezione jihdista nel nord del Burkina Faso. (Bluewin)
Attacco terroristico in Burkina Faso, strage di civili, anziani, donne e bambini. Sono almeno i 138 morti registrati nella provincia di Yagha a seguito di un attentato terroristico definito dalle autorità il più sanguinoso dal 2015. (Notizie.it )
Il bilancio delle vittime del massacro avvenuto nella città di Salahan in Burkina Faso, in Africa occidentale, è salito a più di 130, secondo il governo. zona di confine. Il Burkina Faso è regolarmente attaccato da estremisti islamisti nella regione di confine tra Mali, Niger e Burkina Faso. (QWERTYmag)
