Tumore al seno triplo negativo, con immunoterapia meno recidive

Sky Tg24 SALUTE

L'immunoterapia risulta efficace nella forma più aggressiva del tumore della mammella , quella triplo negativa, con un evidente miglioramento della sopravvivenza libera da eventi, qualora sia somministrata in combinazione con la chemioterapia, prima della chirurgia e continuata in monoterapia dopo l'intervento stesso.

Come sottolineato, infine, da Vicki Goodman, di Merck Research Laboratories, i risultati ottenuti “si aggiungono ai dati precedenti dello studio Keynote-522 che già riportava un risultato statisticamente significativo e clinicamente rilevante nelle pazienti con tumore del seno triplo negativo in stadio II e III”

Lo studio “Keynote-522”, in particolare, ha messo in evidenza, in pazienti con carcinoma mammario triplo negativo in fase precoce e ad alto rischio, il ruolo di pembrolizumab, una terapia valutata come trattamento neoadiuvante associato alla chemioterapia, continuata in monoterapia e rispetto alla chemioterapia neoadiuvante seguita invece da placebo. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Giordano Beretta. Roma, 20 luglio 2021 – Ogni anno in Italia circa 10mila donne colpite da tumore del seno in fase iniziale possono beneficiare dei test genomici. In alcune donne, il vantaggio dell’aggiunta della chemioterapia adiuvante, cioè successiva alla chirurgia, alla terapia ormonale può essere controverso. (insalutenews)

Fondi europei per questo progetto che vede la collaborazione dell'Ambito territoriale XXII, di Confindustria, Cna, Coldiretti, Commissione pari opportunità. Per fortuna però, se scoperto in tempo il cancro viene trattato e guarito nell’85% dei casi (Centropagina)

Lo studio è tuttora in corso per permettere con un follow-up prolungato di valutare la sopravvivenza globale. E allo stesso tempo è meno curabile perché non offre ai farmaci gli “appigli” molecolari attraverso cui aggredire le cellule tumorali. (HealthDesk)

Il tema dell’accesso gratuito ai test genomici per evitare alle pazienti chemioterapie inutili, ci vede impegnate da anni, e siamo consapevoli che non può fermarsi ora. Aiom: “Test genomici gratuiti, le Regioni emanino subito i provvedimenti per l’erogazione del finanziamento”. (Quotidiano Sanità)

Con 12mila decessi ogni anno, quello al seno si conferma il tumore più comune tra la popolazione femminile. Una donna che fuma ha tre volte di più il rischio di ammalarsi del tumore del seno (SassariNotizie.com)

Con quest’ultimo, si intende fornire alle giovani donne uno strumento semplice e rapido di screening con cui sarà possibile individuare pazienti a rischio e iniziare il programma di prevenzione oncologica. (Il Fatto Quotidiano)