Mercati asiatici in calo dopo l’apertura di Powell sui tassi: Tokyo sotto pressione
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Tokyo: Yen forte, Nikkei in calo dello 0,9%, Seul e Shanghai, Indici in leggera flessione, entrambi a -0,1% Le borse asiatiche hanno chiuso in ordine sparso nella giornata odierna, con Tokyo che ha registrato un netto calo dello 0,9%, influenzata dalla forza dello yen nei confronti del dollaro. La valuta giapponese ha guadagnato terreno in seguito alle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha lasciato intendere una possibile stagione di tagli dei tassi d’interesse negli Stati Uniti (Punto! Il web magazine)
Se ne è parlato anche su altre testate
Chiude poco mossa Tokyo (-0,04%). Si rafforza il dollaro mentre i future statunitensi sono in calo. (Tuttosport)
L'indice Nikkei giapponese ha registrato un incremento lunedì, raggiungendo per la prima volta dal luglio scorso il livello di 39.000 punti, sostenuto da un yen più debole e dai guadagni di Wall Street alla fine della settimana scorsa. (Websim)
Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 38.915,7, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 38.535,7. L'equilibrata forza rialzista del Nikkei 225 è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. (Teleborsa)
Chiusura del 3 settembre Il quadro tecnico del Nikkei 225 suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 37.347 con tetto rappresentato dall'area 37.727. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 37.692. (Teleborsa)
In particolare, il sondaggio ISM sulla manifattura statunitense, previsto per oggi, e i dati sull'occupazione in arrivo venerdì, saranno determinanti per capire se il FOMC opterà per una riduzione di 25 o 50 punti base il 18 settembre. (Websim)
Euro contro la valuta nipponica obbligazione decennale giapponese (LA STAMPA Finanza)