La svolta nella lotta al Covid: sviluppata una cura che blocca il virus, sarà di supporto al vaccino

MeteoWeb SALUTE

Gli anticorpi che bloccano la proteina spike, impedendole di attaccarsi alla cellula umana e aprire la strada al virus, possono davvero essere la strada per fermare l’infezione.

Una cura definitiva sarebbe la vera svolta nella lotta al Covid.

Per generare i nanoanticorpi dei lama e alpaca, il cui sistema immunitario produce naturalmente anticorpi e nanoanticorpi, sono stati vaccinati con la proteina spike del coronavirus (MeteoWeb)

Ne parlano anche altri media

Una dose in più, buona, che rischia di essere buttata, perché una volta preparato il vaccino va somministrato entro breve tempo. Il vaccino non arriva da noi già nelle dosi, ma ha bisogno di essere preparato e diluito (la facciamo breve). (Tp24)

This content is created and maintained by a third party, and imported onto this page to help users provide their email addresses. JACK GUEZ/GETTY. I modi per salvare più dosi possibili e nello stesso tempo evitare gli assalti dei furbetti sono diversi. (esquire.com)

«Questa combinazione si attacca meglio rispetto ai singoli anticorpi ed è eccezionalmente efficace nel bloccare il virus, impedendogli di diffondersi tra le cellule umane», continua. Gli anticorpi che bloccano la proteina spike, impedendole di attaccarsi alla cellula umana e aprire la strada al virus, possono essere la strada per fermare l'infezione. (Ticinonline)

Per generare i nanoanticorpi dei lama e alpaca, il cui sistema immunitario produce naturalmente anticorpi e nanoanticorpi, sono stati vaccinati con la proteina spike del coronavirus. «Abbiamo unito insieme dei nanoanticorpi che si legano a due diversi punti della proteina spike del coronavirus», spiega Martin Hallberg, uno degli autori dello studio. (Ticinonline)

Indagine dell’Istituto Demopolis: gli italiani e le vaccinazioni contro il Coronavirus. Nota informativa: l’indagine è stata realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 9 all’11 gennaio 2021, su un campione stratificato di 1.500 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. (Rai News)

Questo è sicuramente positivo per le persone colpite, ma rende la lotta contro il virus molto più difficile. Come riferisce la rivista "Jama Open Network", quasi il 60% di tutte le infezioni proviene da persone asintomatiche. (Ticinonline)