America-Cina di Mercoledì 24 novembre 2021

Corriere della Sera ESTERI

Joe Biden ha presentato un piano in sostanziale continuità con Donald Trump.

«Taiwan non ha alcun altro status se non quello di parte integrante della Cina», ha ribadito il portavoce Zhao Lijian.

E anche nel video-summit con Xi Jinping il 15 novembre, Joe Biden ha ripetuto che l’America vuole mantenere lo status quo, vale a dire garantire la sopravvivenza del governo democratico di Taipei.

Manca la Cina, ma Joe Biden ha chiamato Taiwan, dando a Pechino un nuovo motivo per meditare sulla «Ambiguità strategica» degli Stati Uniti (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Subito sono seguite le polemiche, ma le reazioni più negative sono venute dai soliti sospetti, Cina e Russia, con sfumature diverse Ma anche Polonia sì e Ungheria no; Brasile sì, Nicaragua no; Iraq sì, Turchia, Egitto, Arabia, Giordania, Emirati e Qatar no. (La Repubblica)

Quella di Biden è un'idea fantastica. - Come le consegne di armi e il sostegno occidentale all'aggressione saudita contro lo Yemen hanno provocato una catastrofe umanitaria senza precedenti. (L'AntiDiplomatico)

Il portavoce dell'ufficio per gli Affari con Taiwan, Zhu Fenglian, definisce la decisione «un errore» e spiega che Pechino si oppone «a ogni iterazione ufficiale tra gli Stati Uniti e la regione cinese di Taiwan». (il Giornale)

L'Ungheria l'unico escluso tra quelli dell'Ue. di Redazione Online. C'è Taiwan ma non la Cina tra i 110 Paesi invitati dalla Casa Bianca al summit virtuale sulla democrazia, fortemente voluto dal presidente Usa Joe Biden (TG La7)

È un'ulteriore conferma del confronto in atto su più campi fra gli Stati Uniti e la Repubblica popolare. Taipei, intanto, ringrazia: "Attraverso questo vertice, Taiwan può condividere la sua storia di successo democratico", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del presidente taiwanese Xavier Chang (RSI.ch Informazione)

E se volessimo immaginare una ipotetica telefonata di lamentele di Xi all’”amico” Joe sul punto, la risposta di Biden sarebbe un classico: ”non te la prendere, “amico” Xi: niente di personale”. Ok, nessuno, tra questi Paesi, si potrebbe mai onestamente definire un “faro” della democrazia nel Mondo, quindi, come si direbbe oggi, la decisione “ci sta”. (L'HuffPost)