L’appello della Regione Lazio: “Più vaccini, dosi Johnson & Johnson di aprile dureranno due giorni”

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Serve certezza sull'arrivo delle dosi, di cui per ora il numero è assolutamente insufficiente: le 400mila dosi di Johnson & Johnson (40mila per il Lazio) in arrivo per il mese di aprile bastano per un giorno e mezzo", ha dichiarato

"Servono 15 milioni di dosi al mese per raggiungere le 500mila somministrazioni al giorno in tutta Italia.

D'Amato: "Dosi di Johnson & Johnson bastano per due giorni". (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molare del Cnr, definisce così, parlando con LaPresse, la possibilità che le reazioni avverse che sarebbero correlate al vaccino AstraZeneca in determinate categorie di persone possano registrarsi anche con altri vaccini che usano il sistema dell’adenovirus come Johnson&Johnson o l’italiano Reithera, ancora in fase di sperimentazione. (LaPresse)

Il governo degli Stati Uniti ha infatti ordinato ad AstraZeneca di interrompere la produzione del vaccino contro il coronavirus nello stabilimento di Baltimora dove il mese scorso sono state prodotte dosi del siero di Johnson & Johnson che non hanno superato i controlli della qualita’. (Cronache della Campania)

Non riponeva speranze nella […] di Michela A.G. Iaccarino. Scoperte – Dalla Resistenza alla “Casa di carta” Bella Ciao, partigiano Marchigiano La Pasqua manda in lockdown gli hub vaccinali italiani e spedisce ai box per 24 ore la fin qui poco gioiosa macchina da guerra del generale Francesco Paolo Figliuolo. (Il Fatto Quotidiano)

Quanto ai vaccini Johnson&Johnson, “sicuramente” le dosi annunciate dal colosso farmaceutico “non sono sufficienti - afferma D’Amato - significherebbe andare avanti un paio di giorni e non è proprio possibile. (L'HuffPost)

“Dare 50 mila dosi di Johnson&Johnson a 20 mila farmacisti significa vaccinare per tre giorni “Abbiamo messo su una macchina da 60 mila dosi al giorno”, dice. (Il Fatto Quotidiano)

Alessio D'Amato, assessore alla sanità della regione Lazio, ha abituato tutti ai suoi modi schietti e diretti. Una denuncia chiara che D'Amato affianca ad una visione: "Quando arriveranno queste dosi possiamo dire che l'obiettivo è raggiungile e mi sembra che c'è ancora distanza. (RomaToday)