Trump e il disgelo con Kiev: la mossa compatta la base

Trump e il disgelo con Kiev: la mossa compatta la base
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:
ilmessaggero.it ESTERI

Non c’è nessuno strappo. Acconsentendo ad incontrare, dopo molta incertezza, a New York il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, venerdì Donald Trump ha messo in chiaro che in caso di vittoria non abbandonerebbe Kiev al suo destino. Un messaggio alla comunità internazionale, ma soprattutto a quei repubblicani, del Congresso come della sua base, che hanno a cuore la fine della guerra e la sconfitta di Vladimir Putin (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Alla fine il faccia a faccia c'è stato. Donald Trump e Volodymyr Zelensky si sono visti ieri alla Trump Tower a New York per un incontro delicatissimo con l'obiettivo di ricucire dopo i duri attacchi sferrati negli ultimi giorni dal candidato repubblicano alla Casa Bianca al leader ucraino. (il Giornale)

Trump incontra Zelensky che i Repubblicani accusano di interferenze elettorali (Analisi Difesa)

Deve essere giusto, e penso che accadrà al momento giusto”. New York — “Ho imparato molto, ma penso di non aver cambiato idea sul fatto che entrambi vogliamo la fine della guerra, con un accordo giusto. (la Repubblica)

Ucraina, Zelensky: «Trump ci sosterrà». Nuovi attacchi russi sui civili

"Non so cosa accadrà dopo le elezioni e chi sarà il presidente... Volodymyr Zelenskiy ha detto in un'intervista a Fox News di aver ricevuto "informazioni molto dirette" da Donald Trump secondo cui l'ex presidente degli Stati Uniti sosterrà l'Ucraina se sarà rieletto alla Casa Bianca. (Sky Tg24 )

RICHMOND (VA) – Fino a 24 ore prima sembrava che il candidato repubblicano Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non si dovessero incontrare, ma successivamente il cambio rotta del tycoon ha cambiato tutto. (Quotidiano di Sicilia)

«Sono più positivo», ha detto il presidente ucraino a Fox News sulla possibilità che l’amministrazione Biden conceda la luce verde all’utilizzo dei missili alleati a lungo raggio nel profondo del territorio russo. (Corriere della Sera)