Torna il Festival degli orrori: a Yulin ricomincia il massacro di cani

Vanity Fair Italia ESTERI

Un rifugio sostenuto da Humane Society International e gestito dal suo partner Vshine si è reso disponibile a prendersene cura.

Esposti ancora vivi nelle gabbie arrugginite in cui sono stati trasportati, ammassati, denutriti e assetati, aspettano il loro turno.

Il Festival di Yulin è ricominciato.

Salvi in 386, intercettati su un camion che li portava al macello di Yulin. I primi soccorsi ai cani portati in salvo a Yulin da Humane Society International. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altre testate

Il solstizio d'estate ha segnato anche quest'anno l'inizio dell'ormai tristemente noto Festival di Yulin in Cina, dove per 10 giorni, più di 10.000 cani vengono macellati per farne piatti di carne servite in diverse ricette nei ristoranti e nelle bancarelle della città. (Radio 24)

Per segnalazioni di maltrattamento ci si può rivolgere alle guardie zoofile dell’Oipa di Catania Catania – Cinque gatti sono stati tratti in salvo da una casa degli orrori a Catania dalle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), intervenute a seguito di una segnalazione insieme alla Polizia municipale e all’Asp veterinaria del capoluogo etneo. (Quotidiano di Ragusa)

In realtà, la città di Yulin non è la più grande consumatrice di carne di cane nella provincia cinese di Guangxi. È tornato anche quest’anno il ‘Festival della carne di cane’, la controversa ‘sagra’ che si svolge in concomitanza del solstizio d’estate nella città di Yulin, in Cina. (altovicentinonline.it)

Fonte: Humane Society International. Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube. Leggi anche: Probabilmente erano sul camion da giorni, disidratati e affamati, molti dei quali con segni visibili di ferite e malattie. (greenMe.it)

Anche quest'anno in Cina torna il massacro di cani e gatti in nome della tradizione che sconvolge il mondo occidentale. Il Festival di Yulin è ricominciato. (leggo.it)

Le autorità, che oggi monitorano molto più attentamente il festival, sono intervenute per il potenziale rischio epidemiologico; i cani sono stati sequestrati e tradotti in quarantena. Gli attivisti ritengono infatti che si tratti di cani da guardia o da compagnia rapiti da aziende e abitazioni private. (Fanpage.it)