Sinistra muta sui violenti. Minacce ora sul 25 aprile

Sinistra muta sui violenti. Minacce ora sul 25 aprile
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il Giornale INTERNO

Non vedono le minacce alla premier, non sentono gli slogan che invocano la distruzione di Israele, non condannano le violenze. È un ennesimo «day after» di cecità e silenzi, a sinistra, dopo la manifestazione «pro Pal» di sabato a Milano, segnata da disordini, danni alle vetrine e da una scritta con lo spray rosso contro la presidente del Consiglio («Spara a Giorgia»). Per gli scontri con le forze dell'ordine sei persone sono state denunciate: cinque uomini e una donna indagati a piede libero e accusati di resistenza a pubblico ufficiale; uno di loro è stato denunciato per danneggiamento e un altro anche per il possesso di un coltello a serramanico. (il Giornale)

Su altre fonti

Non vuol vedere i violenti, le minacce o i danni lasciati sul campo dalla manifestazione «per la Palestina» che sabato ha attraversato Milano, animata da una galassia di sigle di estrema sinistra e del sindacalismo di base, oltre che dal mondo giovanile arabo-palestinese. (il Giornale)

La Digos milanese sta comunque svolgendo ulteriori accertamenti per attribuire eventuali responsabilità in merito ai danneggiamenti e alle scritte. Per oggi è attesa la relazione degli investigatori in Procura, dopo di che verrà aperto formalmente un fascicolo. (Il Giorno)

I tafferugli sarebbero nati dopo il fermo di una ragazza da parte delle forze dell'ordine. (Corriere della Sera)

Antagonisti senza vergogna. "Provocati dai poliziotti"

«Spara a Giorgia», recita una delle scritte lasciate in vernice rossa su una vetrina di Bpm due giorni fa durante la manifestazione pro Palestina a Milano. Ma anche minacce alla premier Meloni. (Il Messaggero)

Inevitabile, doverosa, è scattata l'inchiesta con l'ipotesi di reato di minaccia al corpo politico. (Secolo d'Italia)

Sei persone sono state denunciate dalla polizia per i disordini di sabato durante la manifestazione pro Pal nella quale tra l'altro è apparsa la scritta choc contro la premier Giorgia Meloni: «Spara a Giorgia» (nella foto). (il Giornale)