Pr ai domiciliari per stupro evade e violenta una ragazza a Roma, 36enne in carcere: si indaga su altri abusi

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Dai domiciliari al carcere. Così Cesar Augusto Sanchez Martinez, noto pr peruviano quotato per le notti della Capitale, ha visto modificare il provvedimento a suo carico. Il 36enne, infatti, si trovava nella sua abitazione dopo una denuncia per stupro, ma sarebbe evaso e avrebbe colpito ancora, abusando di un’altra ragazza. Per questo motivo i carabinieri lo hanno condotto in carcere. Evade dai domiciliari e violenta un'altra ragazza La prima ragazza abusata dal pr Gli altri episodi sospetti di stupro Evade dai domiciliari e violenta un’altra ragazza Secondo Repubblica i fatti risalirebbero al 23 gennaio. (Virgilio Notizie)
La notizia riportata su altri media
Ai domiciliari per stupro, evade e violenta un'altra ragazza. A cura di Enrico Tata (Fanpage.it)
La mattina del 23 gennaio era finito agli arresti domiciliari per aver violentato una ragazza immagine. Ora per il 36enne peruviano Cesar Augusto Sanchez Martinez si aprono le porte del carcere. (Repubblica Roma)
L’uomo le ha offerto un prosecco e poi un altro drink da bere tutto d’un fiato. Una sera di ottobre, però, le cose hanno preso una piega inquietante. (Vanity Fair Italia)

L’uomo era stato arrestato su richiesta della Procura lo scorso 23 gennaio. Era accusato di aver violentato una ragazza immagine nei pressi di un locale romano in zona Rebibbia. Fatti che sarebbero avvenuti la notte tra l’11 e 12 ottobre scorso. (L'Unione Sarda.it)
La prima violenza risale alla notte tra l’11 e il 12 ottobre 2024 e sarebbe avvenuta nei pressi della discoteca El Taboo, quartiere Tiburtino. Alla mattina è stato arrestato ai domiciliari per violenza sessuale in danno di una ragazza immagine e, la sera stessa, approfittando della non disponibilità del braccialetto elettronico, è evaso e avrebbe stuprato un’altra ragazza. (ilmessaggero.it)
L'ennesima dimostrazione che a volte le misure alternative, il braccialetto elettronico, e ogni qualsivoglia palliativo riservato a chi ha subìto una condanna per (Secolo d'Italia)