Leosini sul giallo di Liliana Resinovich: «Nessuno si toglie la vita in modo così farraginoso Tutto porta all'omicidio»

Il Piccolo INTERNO

L’analisi della conduttrice: «Una vicenda inquietante anche se è un caso di scuola visti i protagonisti: una coppia e l’amico». TRIESTE.

«Un caso di scuola.

Ma, allo stesso tempo, una vicenda molto anomala».

La donna uccisa, il marito, l’amico.

Franca Leosini non trova nelle sue Storie maledette nulla di troppo vicino a quanto accaduto a Trieste: la scomparsa e poi la morte di Liliana, le ricerche partite un po’ in ritardo, il ritrovamento del corpo nel parco vicino a casa con la testa coperta da due sacchetti di nylon, l’autopsia che non dà certezze

(Il Piccolo)

Ne parlano anche altri giornali

Ma "non sono stati rilevati traumi da mano altrui atti a giustificare il decesso", ha reso noto in un comunicato il procuratore Antonio De Nicolo Il riconoscimento del cadavere è stato effettuato dal fratello della 63enne, Sergio. (Il Friuli)

Secondo quando emerso dall'emittente locale Telequatto, una donna avrebbe avvistato Liliana il 22 dicembre, tra le 8,50 e le 9 di mattina, nei pressi dell'ospedale Maggiore. "Era dietro di me ma sentendo un verso strano, l'ho lasciata passare", ha aggiunto la donna evidenziando che Liliana si trovava da sola e portava con sé una borsa a tracolla color tortora scuro. (triestecafe.it)

L'esame autoptico invece chiarirà le cause del decesso della donna, scomparsa da Trieste lo scorso 14 dicembre, sul cui corpo non erano stati rinvenuti segni di violenza. (Fanpage.it)

È in corso, intanto, in un’altra parte della città, l’autopsia sul corpo della donna. A riconoscerlo è stato in Questura il marito Sebastiano Visintin, attraverso delle foto della salma fornite dagli inquirenti. (Corriere della Sera)

Trovate tracce di Dna sui sacchi neri che avvolgevano il corpo. TRIESTE La verità sulla morte di Liliana Resinovich potrebbe emergere dall’analisi del Dna rintracciato sui sacchi neri dell’immondizia che avvolgevano il corpo. (Il Piccolo)

Sarà l'avvocato Paolo Bevilacqua il difensore legale di Sebastian Visintin, il marito di Liliana Resinovich, la 63enne ritrovata morta il 5 gennaio nel parco dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni a Trieste (triestecafe.it)