Foto di prof e compagni sui social con ritocchi e insulti, lezioni sospese per 251 studenti di una scuola media

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Un provvedimento esemplare, per far riflettere i ragazzi (ma anche le loro famiglie) sulle proprie responsabilità e per ragionare insieme su quanto è accaduto, tra educazione civile e utilizzo consapevole e responsabile dei social.

Una giornata senza lezioni ma per imparare una lezione, su diritti e responsabilità.

Amareggia che nessuno abbia ritenuto di fermare questa catena, segnalando la cosa ai genitori o agli insegnanti"

Moltissimi hanno riconosciuto di aver visto queste immagini, chi sul proprio telefonino, chi su quello di compagni e amici. (Today.it)

Ne parlano anche altre testate

Amareggia che nessuno abbia ritenuto di fermare questa catena, segnalando la cosa ai genitori o agli insegnanti". Amarezza anche da parte del Collegio dei docenti della scuola che "ha avviato una profonda riflessione interna" (Yahoo Notizie)

Inoltre, le immagini venivano spesso accompagnate "da parolacce, insulti e allusioni sessuali". "Alcuni hanno ammesso le loro responsabilità, i più hanno negato - ha spiegato il dirigente scolastico -. (Avvenire)

Che ne hanno anche la piena responsabilità - scrive ancora la preside - Con quest'accusa la dirigente di una scuola media di Caraglio (Cuneo), Raffaella Curetti, ha sospeso 12 classi e circa 300 alunni, obbligandoli però a frequentare le lezioni. (Alto Adige)

Cuneo - Le avevano scattate di nascosto durante la dad o le lezioni in classe e le avevano modificate con parolacce, insulti e allusioni sessuali (Tuscia Web)

Anni intensi, da cui sono nate amicizie durature, carriere importanti, affetti consolidati, conoscenze positive. (InfoVercelli24.it)

Un ragazzino disegna una svastica sul diario, ma il professore se ne accorge e lo riprende: “Lo sai, almeno, cosa significa?”. di Camilla Prato. Pensavano di essere protetti, al sicuro, dietro gli schermi del computer di casa o di nascosto, in aula, senza che nessuno notasse cosa stavano facendo. (Luce)