Insulti razzisti a un calciatore: il capitano ritira la squadra dal campo

Calciopolis SPORT

Brutto episodio nel calcio non professionistico: insulti razzisti dagli spalti, il capitano sceglie di ritirare la squadra.

Aggiunge Manuel Scottà del San Michele: “Mi è stato detto che un calciatore nero della Cisonese è uscito in lacrime dal loro spogliatoio e ci ha ringraziati per il coraggioso gesto“

Stavolta però a fare la differenza sono stati gli stessi calciatori in campo, che hanno scelto di ritirarsi dal campo. (Calciopolis)

Ne parlano anche altre testate

– ci dice il– tutti in panchina lo abbiamo sentito nonostante la tribuna è dall’altra parte del campo. (Tuttocampo)

La Cisonese, dopo aver chiesto scusa al San Michele per quello che era successo, non ha rilasciato commenti su quanto accaduto In campo dovevano scendere due squadre con un bisogno disperato di punti: la Cisonese ne aveva uno solo dopo tre partite, il San Michele Salsa neanche quello. (La Tribuna di Treviso)

A quel punto il capitano del San Michele Salsa ha invitato tutti i compagni di squadra ad abbandonare il campo. La Cisonese, squadra di casa, ha espresso solidarietà al giocatore avversario, precisando inoltre che non ha alcuna responsabilità sull'accaduto (TrevisoToday)

La decisione ha ricevuto il plauso di tutta la squadra ma anche dell'allenatore e del dirigente del San Michele che ha dichiarato: "I ragazzi in campo sono persone adulte, libere, intelligenti e mature. (Fanpage.it)

Ci siamo subito tutti alzati, un nostro giocatore è stato espulso dall’arbitro perché ha risposto all’ignoto incivile, un altro nostro tesserato in panchina è di origine africana e non poteva restare a guardare. (Tuttocampo)

In passato non pare ci siano stati precedenti di analogo e squallido tenore né contro il giocatore né in generale Formazione ospite ritirata e partita sospesa con beffa: infatti ora il San Michele Salsa rischia la squalifica a tavolino. (Prima Bergamo)