Cosa sono le “cure domiciliari” anti Covid e perché non sostituiscono il vaccino

Scienze Fanpage SALUTE

Cosa sono le “cure domiciliari” anti Covid e perché non sostituiscono il vaccino Nel 95 percento dei casi circa l’infezione da coronavirus SARS-CoV-2, chiamata COVID-19, si manifesta in forma lieve e moderata e può essere trattata a domicilio, anche con terapie preventive nei soggetti a rischio – alla stregua degli anticorpi monoclonali – per evitare un peggioramento.

Nel malaugurato caso in cui ci si dovesse contagiare, tuttavia, affinché le cure domiciliari abbiano l'effetto sperato è fondamentale che l'infezione sia presa precocemente e trattata con altrettanta tempestività

Le cure domiciliari, tuttavia, per alcuni sono diventate un vessillo da contrapporre al vaccino, mettendo in piedi una battaglia che non ha alcun senso. (Scienze Fanpage)

Ne parlano anche altri giornali

Le loro condizioni sono stabilì ma il percorso di ripresa sarà lungo ': questo il post pubblicato (foto in basso) nelle scorse ore sulla pagina social di un locale di Isola del Liri e che in poche ore ha scatenato una vera e propria 'bufera' di commenti. (FrosinoneToday)

Alcuni sono no vax, ma più della metà sono riconducibili a festicciole tra adolescenti e diversi appartengono anche allo stesso nucleo familiare. Nonostante gli appelli però nelle ultime 24h sono stati effettuati 789 tamponi in provincia di Frosinone e sono stati registrati 25 nuovi casi di positivi al Sars-CoV-2 (FrosinoneToday)

Il valore dell'incidenza è stato finora determinante in Germania per assumere decisioni politiche, ma ora le autorità tedesche sembrano orientate a valutare maggiormente altri fattori, come per esempio i ricoveri ospedalieri Lo rende noto l'Instituto Robert Koch, specificando che l'incidenza del virus negli ultimi sette giorni è salita a 13,6 casi ogni 100mila abitanti. (Adnkronos)

Dicono che serve il green pass per non chiudere, in autunno probabilmente avremo quello e il lockdown assieme. Tuttavia i liberali devono presentare un modello di uomo forte diverso dagli Orban e dai Putin. (La Voce del Patriota)

La ricerca sulle origini del coronavirus si è concentrata sui pipistrelli ferro di cavallo, ma esistono 1.400 specie di questi mammiferi e solo il 20% sono conosciute. I risultati dell'indagine hanno evidenziato la necessità di test genotipici robusti per tali tipi di virus nelle popolazioni di pipistrelli in tutto il mondo (il Giornale)

certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass), comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 (validità 9 mesi) o la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi). 1. (Gazzetta del Sud)