Pisa celebra la promozione in Serie A: attesa per il calendario 2025-26

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Siamo onesti: non stiamo più nella pelle. Il cuore in questi giorni rimarrà sui gradoni dell’Arena per celebrare e festeggiare con tutta la squadra la promozione in Serie A. Ma la mente è già proiettata a ciò che sarà la prossima stagione: 34 anni dopo l’ultima sfida disputata in questa categoria, il Pisa potrà recitare sul palcoscenico più prestigioso del calcio nazionale. Troveremo un campionato totalmente differente rispetto a quello lasciato oltre una generazione fa: di fatto stiamo per avventurarci in un universo sconosciuto. (Quotidiano Sportivo)
La notizia riportata su altre testate
Il Pisa torna in Serie A e lo fa con uno dei protagonisti più iconici del calcio italiano in panchina: Filippo Inzaghi. Un traguardo che i toscani inseguivano da anni e che finalmente è diventato realtà grazie a una stagione vissuta ad altissimo livello. (Napolipiu.com)
Questa promozione corona un percorso straordinario e rappresenta il punto d'arrivo della determinazione dei giocatori, dello staff tecnico e della dirigenza. Il Pisa, calcisticamente parlando, è una realtà storica e la conquista della massima divisione da parte della squadra nerazzurra arricchisce lo sport toscano confermandone la qualità e il valore. (Sportmediaset)
La serie A conquistata con due giornate di anticipo con Pippo Inzaghi, non nuovo a queste imprese, che riporta il Pisa nella massima serie dopo 34 anni. Una gioia immensa, ma anche lo spazio e la lucidità per esprimere un pensiero sulla diretta concorrente alla promozione e alle sue ex squadre, queste le parole rilasciate al Corriere dello Sport: (CityNow)

Serie B – Fabio Grosso e Pippo Inzaghi, due figure indimenticabili del trionfo italiano al Mondiale 2006, festeggiano insieme la promozione in Serie A con le rispettive squadre, Sassuolo e Pisa. Un traguardo raggiunto a breve distanza l’uno dall’altro, quasi a emulare un arrivo in parata ciclistica, proprio nell’anno che segna il ventesimo anniversario della magica notte di Berlino. (News Sports)
Due storie di tifo così vicine e così lontane. Lorenzo Lenci docente universitario, ha allestito nella terrazza di casa sua a Montevideo, una coreografia degna di uno spicchio di Arena: bandiere, striscioni, e "vestigia" nerazzurre di quando lui si abbonò al Pisa ad 11 anni; quindi maglie e sciarpe d’annata che definirle solo vintage è quasi blasfemo. (La Nazione)
Prosegue inesorabile la marcia della prevendita verso il terzo sold out consecutivo per quel che riguarda i posti nei settori nerazzurri. Giovedì 1 maggio nei settori destinati ai tifosi pisani dell’impianto di Porta a Lucca non entrava neppure uno spillo. (Quotidiano Sportivo)