A Pordenone vince Basso, il centrodestra conquista anche Monfalcone





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Lo spoglio delle elezioni amministrative a Pordenone ha confermato la vittoria di Alessandro Basso, sostenuto da una coalizione di centrodestra che comprendeva liste come "Pordenone cambia - lista Ciriani", "Lega per Basso Sindaco" e "Fratelli d'Italia per Basso Sindaco". Con il 54,03% dei voti, pari a 11.688 preferenze, il candidato ha superato nettamente lo sfidante Nicola Conficoni, appoggiato dal centrosinistra e fermo al 35,61%. Un risultato che, oltre a sancire il successo personale di Basso, ribadisce la forza del centrodestra in una città già amministrata dalla stessa coalizione.
Non è l’unico caso in Friuli Venezia Giulia dove il centrodestra ha trionfato al primo turno. A Monfalcone, Luca Fasan ha ottenuto un plebiscito, raggiungendo il 70% delle preferenze, mentre negli altri due comuni chiamati al voto – Nimis e San Pier d’Isonzo – hanno vinto rispettivamente Fabrizio Mattiuzza e Denise Zucco. Un quadro che conferma la tenuta delle alleanze guidate da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia in una regione storicamente divisa tra diverse sensibilità politiche.
Basso, 46 anni, dirigente scolastico e già consigliere regionale, eredita una città che negli ultimi anni ha visto l’amministrazione uscente affrontare sfide importanti, dalla riorganizzazione dei servizi alla gestione del post-pandemia. «Sento forte la responsabilità che mi è stata affidata», ha commentato il neosindaco, sottolineando come il risultato abbia superato le aspettative. Una vittoria che assume un tratto singolare se si considera che il suo compagno, sindaco a Carlino, forma con lui quella che può essere definita una "coppia di primi cittadini", caso raro, se non unico, nello scenario italiano.