Mps: regali, sprechi, vendette e clientelismi. Fotografia di un disastro lungo trent'anni

La Stampa ECONOMIA

Del principale scontiamo ancora le conseguenze: il Monte dei Paschi, che appunto era di proprietà statale, quarto istituto di credito italiano per raccolta, fu in pratica regalato agli enti locali senesi.

Aveva alcuni difetti l’innovativa legge del 1990, detta legge Amato, che avviò la privatizzazione delle banche pubbliche.

L’hanno gestita malissimo, fino a perderne il controllo sei anni fa

(La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il governo però sembra voler andare in un’altra direzione, quella dello spezzatino, in tutta fretta prima delle ferie. Il caso Mps è l’onda che fa traboccare Eugenio Giani. (Corriere Fiorentino)

Ma non è questo che è in discussione e che alimenta polemiche surreali e ipocrisie disarmanti. È o non è un segnale che per il Monte non c’è più tempo da perdere se non si vuole assistere al default? (FIRSTonline)

Ma se una parte degli sportelli, con relativi dipendenti, sarà girata ad altri soggetti, e il perimetro dell’operazione sarà più largo, un compromesso potrebbe raggiungersi su 3.500-4.000 dipendenti Considerando i veti di Orcel e degli azionisti forti di UniCredit, il numero degli esuberi previsti è destinato a salire. (LA NAZIONE)

Gli stress test dell’Eba delineano scenari da incubo sulla solidità patrimoniale di Mps. Va bene che c’è campagna elettorale a Siena, ma chi gareggia non deve vincere pure il Palio delle fregnacce (Startmag Web magazine)

”È assolutamente necessario” che l’operazione “sia sostenibile oltre che sul piano economico e finanziario anche socialmente” ha detto il segretario generale, Emilio Contrasto Fra i sindacati, che hanno chiesto di non procedere con uno “spezzatino” per la banca senese, si è aggiunto Unisin-Confsal. (L'HuffPost)

(LaPresse) – Il ministro dell’Economia Daniele Franco dovrebbe riferire su Mps mercoledì di fronte alle commissioni Finanze di Camera e Senato. È questa, secondo quanto si apprende al termine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio, la disponibilità data dal titolare del Mef (LaPresse)