Di Maio sferra l'assalto finale ai dubbiosi M5s: presto arriveremo a 100 parlamentari

ilGiornale.it INTERNO

Entrano nel toto-nomi dei partenti altri big, tra cui l'ex ministro Alfonso Bonafede e l'ex sottosegretario a Chigi Riccardo Fraccaro.

Il ministro degli Esteri si sente finalmente libero dalle zavorre di un passato grillino che era diventato troppo ingombrante.

Oggi sarà a Roma per la prima assemblea congiunta dei gruppi di Ipf, convocata alla Camera per le 14.

In Italia, però, in tanti si interrogano sul futuro del ministro alla fine della legislatura

«Lucia la vedo molto in difficoltà, forse va via», conferma al Giornale una deputata del M5s. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

– Gli effetti della scissione di Luigi Di Maio dal M5S si fanno sentire anche in Abruzzo. Qualcuno si è perso per strada, tra gruppo misto e altri partiti, altri tre sono confluiti in Insieme per il Futuro, il nuovo gruppo creato da Luigi Di Maio, a seguito dell’ormai nota scissione. (Il Capoluogo)

Insieme per il Futuro, il nuovo gruppo alla Camera dei dimaiani, sarà presente alle prossime elezioni politiche? Luigi Di Maio farà un nuovo partito? (Money.it)

Non lo sono affatto, e siamo pur sempre di fronte a un meccanismo patologico che nessuno finora è riuscito a impedire. La scissione del Movimento potrebbe innescare altri movimenti e portare acqua al mulino del record dei record (Il Fatto Quotidiano)

La prima: le rovine “grilline” possono intasare lo stagno della politica, agitarne le acque per un certo tempo e poi essere assorbite dalle sabbie mobili di un sostanziale immobilismo. (la Repubblica)

Oggi il primo partito rappresentato alla Camera è la Lega di Matteo Salvini con 132 Deputati, mentre il Movimento 5 Stelle passa da 227 deputati eletti nel 2018 a 105 rilevati oggi “Insieme per il futuro”, ovvero il nuovo gruppo nato dalla scissione di Luigi Di Maio con il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte ha cambiato le carte in tavola nel pallottoliere della politica. (La Stampa)

Nel partito di Giuseppe Conte si accumulano veleni e sospetti, nessuno, o quasi, ne è immune. Adesso il problema sono “le quinte colonne”. (L'HuffPost)