Abedini, chi è l'ingegnere iraniano arrestato in Italia e qual è il legame con Cecilia Sala. Udienza per i domiciliari fissata al 15 gennaio
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L'arresto di Cecilia Sala a Teheran ha tenuto l'Italia intera con il fiato sospeso per ben 20 giorni, e ora che è finalmente libera e in viaggio per tornare a casa, l'attenzione si sposta su Abedini, l'ingnegnere iraniano arrestato in Italia lo scorso 16 dicembre su mandato degli Stati Uniti, il cui caso potrebbe avere qualcosa a che vedere con le ragioni che hanno portato all'arresto della giornalista. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L'incontro a Palazzo Chigi con il sottosegretario Alfredo Mantovano "non aveva niente a che vedere con la liberazione, di cui siamo peraltro esultanti", di Cecilia Sala né la questione di Mohammad Abedini ma la separazione delle carriere. (Il Sole 24 ORE)
Il caso è collegato - nessuno ha più dubbi al riguardo - alla vicenda del fermo in Iran della giornalista Cecilia Sala, rilasciata nella mattinata dell'8 gennaio. (WIRED Italia)
Il ministro della Giustizia Nordio ha detto a Fanpage.it che la sua presenza a un vertice a Palazzo Chigi non riguarda in alcun modo un'imminente scarcerazione del detenuto iraniano Abedini, a seguito della liberazione della giornalista Cecilia Sala. (Fanpage.it)
Dopo la liberazione di Cecilia Sala, cresce l’attesa per una possibile svolta anche su questo fronte delicato. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è al centro della vicenda: solo una sua istanza di revoca della misura cautelare potrebbe portare alla scarcerazione immediata del 38enne, che rientrerebbe in Iran. (Virgilio Notizie)
La mia mente è tutta occupata al fatto che vada avanti la riforma costituzionale per la quale mi batto da 30 anni». Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio lasciando Palazzo Chigi dopo un vertice sulla separazione delle carriere dei magistrati, rispondendo a chi gli domandava se ci sarà un intervento del suo ministero sul caso di Mohammad Abedini Najafabadi – l'ingegnere iraniano 38enne arrestato all'aeroporto di Malpensa lo scorso 16 dicembre dalla Digos, su richiesta degli Stati Uniti –, prima della decisione della Corte d'Appello di Milano sulla richiesta di domiciliari presentata dal legale dell'ingegnere iraniano. (LaC news24)
Sia l'Iran, che l'Italia, per bocca del ministro degli Esteri Antonio Tajani, rigettano ogni correlazione. Non è chiaro come l'Italia abbia ottenuto la liberazione di Cecilia Sala che era stata arrestata alla vigilia del suo rientro in Italia. (Today.it)