Afd, l’avanzata che viene da lontano. Paolo Valentino: “Scholz rischia grosso, Spd suggestionata da un nuovo cancelliere. E nell’Est i tedeschi si sentono ancora di Serie B”
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Il boom dell’ultradestra alle elezioni regionali colloca la Germania nel pieno di un’importante fase storica. Ma il risultato emerso dalle urne, fa notare Paolo Valentino, non è di certo un colpo di scena: «Il successo dell’Afd viene da lontano». Prima le porte aperte di Angela Merkel verso i migranti, poi l’instabilità politica al centro e gli inciampi dell’amministrazione composta da verdi, liberali e socialdemocratici. (Il Riformista)
Ne parlano anche altre testate
Ci sono due costanti nella politica tedesca che vanno considerate per interpretare il voto per AfD di domenica scorsa nei due Land dell’ex Germania dell’Est. Uno di lungo periodo affonda le sue radici forse nei millenni, al momento dello scontro tacitiano tra Romani e Germani, e comunque prende forma moderna dalla nascita della Prussia in poi. (Domani)
Ce n’è una che, nei giorni scorsi, è stata poco citata ma che ha un suo rilievo. Negli Anni Novanta del secolo scorso, diventarono famose due città che avrebbero potuto essere una ma erano divise dal fiume Neisse: Guben sul lato tedesco, in quella che era stata la Germania dell’Est, Gubin su quello polacco. (Corriere della Sera)
E’ un fenomeno preoccupante, che cancella le abituali divisioni tra destra e sinistra nelle questioni internazionali, e crea un inedito legame trasversale tra l’elettorato populista e anti europeista di entrambi gli schieramenti. (ilmessaggero.it)
La politica tedesca sbanda a destra, e anche a sinistra Per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale un partito di estrema destra, l’ ”Alternative für Deutschland” si trova in testa in un’elezione regionale tedesca. (RSI.ch Informazione)
Il primo è stato Matteo Salvini. Ore 21 di domenica sera, spoglio ancora in corso: «La Lega esprime soddisfazione per i risultati delle elezioni in Germania: la sinistra e i veri amici del Pd sono stati nuovamente sconfitti» Il secondo a cantare, ieri mattina, è stato Roberto Vannacci, a metà tra il veggente e la Cassandra: «In Germania crollano le sinistre, in Francia si alleano per la disperazione e rendono ingovernabile il Paese… Siamo dinanzi al tramonto definitivo della sinistra in tutta Europa». (Quotidiano del Sud)
I dati sono chiari e semplici. I giovani votano l’estrema destra, l’AfD, più della media. (Corriere della Sera)