Crollo Bitcoin, oggi criptovalute in risalita dopo il lungo momento di panico, cosa sta succedendo?

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In poche ore le criptovalute più importanti hanno subito uno scivolone a doppie cifre, dopo che Donald Trump ha annunciato l’avvio di dazi su Messico, Canada e Cina. Nelle ultime 24 ore Bitcoin è sceso fino a 91mila dollari, Global Cripto Market ha visto un calo del 9,83%. Le minacce del Presidente degli Stati Uniti riguardo ai dazi hanno innescato panico nei mercati, soprattutto da parte degli investitori degli asset più rischiosi. (Proiezioni di Borsa)
Su altri media
Bitcoin: -2,55% a 95.200$ Ribasso crypto e mercati globali (Criptovaluta.it)
I dazi di Trump su Canada, Messico e Cina innervosiscono anche i mercati delle criptovalute. Il bitcoin perde valore, ma c'è chi pensa che trarrà beneficio dalla guerra commerciale. Ecco perché. I dazi di Trump fanno male o bene alle criptovalute? (Start Magazine)
Le correzioni sono all’ordine del giorno nel mondo crypto, ma nonostante ciò in tanti finiscono per scottarsi quando i mercati perdono percentuali considerevoli. Errare è certamente umano, così come altrettanto certamente preservare è diabolico. (Criptovaluta.it)

I dazi minacciati da Trump hanno sconquassato i mercati. Come proteggersi nel modo corretto. La fanfara sulla guerra commerciale che gli USA sarebbero pronti a muovere verso il mondo sta tenendo sotto scacco anche il mondo Bitcoin e crypto. (Criptovaluta.it)
Nel giro di due giorni il bitcoin è passato da 100mila a 90mila dollari, un tonfo del 10%. Il problema dell’imposizione dei dazi è che spesso scatenano reazioni difficili da controllare e che finiscono per produrre risultati opposti a quelli sperati. (Il Fatto Quotidiano)
Il bitcoin ($) è sceso fino ad un minimo di 91.000 dollari prima di iniziare un veloce recupero che ha spinto i prezzi a ridosso dei 102.500$. La situazione tecnica di breve periodo appare contrastata: prima di poter iniziare un movimento rialzista di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa al di sopra del sostegno grafico situato in area 91.000-90.000 dollari. (Milano Finanza)