Salute, a Milano tumore da rene a cuore rimosso con robot: prima volta al mondo

LaPresse ECONOMIA

Obiettivo rimuovere un tumore renale che dalla vena renale, aveva infiltrato completamente la vena cava per risalire fino all’atrio destro del cuore, senza ricorrere alla “chirurgia open” vista l’età e le condizioni di fragilità della paziente

Milano, 8 giu.

Per la prima volta al mondo, fanno sapere dall’ospedale, urologi e cardiochirughi hanno operato una paziente fragile di 83 anni in maniera congiunta con una tecnica mininvasiva studiata ad hoc, combinando l’utilizzo del robot chirurgico e di una speciale cannula aspirante, inserita dalla giugulare per arrivare al cuore. (LaPresse)

Ne parlano anche altri giornali

Tumore al seno, nuova terapia mirata può allungare la vita: lo dice una ricerca condotta per 4 anni Le pinze del robot, inserite tramite delle micro-incisioni addominali, sono state usate anche per «rimuovere l'infiltrato neoplastico» che raggiungeva il cuore. (ilmessaggero.it)

Le pinze del robot, inserite tramite delle micro-incisioni addominali sono state usate anche per rimuovere il tumore che si era infiltrato e raggiungeva il cuore (L'HuffPost)

Intervento record e senza precedenti all'ospedale Niguarda di Milano, dove urologi e cardiochirurghi hanno operato una paziente fragile di 83 anni con una tecnica mininvasiva studiata ad hoc, combinando l’utilizzo del robot chirurgico e di una speciale cannula aspirante (inserita dalla giugulare per arrivare al cuore). (MilanoToday.it)

Le pinze del robot, inserite tramite delle micro-incisioni addominali sono state usate anche per rimuovere il tumore che si era infiltrato e raggiungeva il cuore Per farlo siamo ricorsi al robot chirurgico, usato per rimuovere il rene, sede del tumore". (La Repubblica)

I campi di maggior utilizzo della chirurgia robotica a Niguarda sono l’urologia, la donazione di rene da vivente a scopo trapianto e altri utilizzi specifici nell’ambito chirurgia generale Per farlo siamo ricorsi all’utilizzo del robot chirurgico, usato per rimuovere il rene, sede del tumore”. (Il Notiziario)

«Vista l’età e le condizioni della paziente - spiega Aldo Bocciardi, direttore dell’unità di Urologia - abbiamo optato per una procedura mininvasiva senza incisione addominali e senza apertura dello sterno. (Gazzetta di Parma)