E all’ennesima ops, il banchiere disse: «Partiamo dalle persone»

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Ops è acronimo che, nelle cronache finanziarie, sta per “offerta pubblica di scambio” ed è il meccanismo per il quale una società dichiara agli azionisti di un’altra di voler scambiare le loro azioni con le proprie, in modo vantaggioso ovviamente per i venditori, e al fine di arrivare così a controllare quest’ultima società. Il sistema bancario e assicurativo italiano, è agitato, negli ultimi mesi, da tante ops, da una serie di offerte pubbliche che promettono di cambiare i connotati a una bella fetta di sistema economico-finanziario: Unicredit vuole Bpm, Bper vuole la Popolare di Sondrio, Mps vuole Mediobanca, Mediobanca vuole, da poco, Banca Generali, la terza più importante nel private banking in Italia. (Vita.it)
Se ne è parlato anche su altri media
La compagnia ha evidenziato che, in un contesto di forte volatilità ed incertezza per i mercati finanziari, i flussi si sono indirizzati prevalentemente verso titoli e soluzioni di investimento più prudenti e flessibili. (Soldionline)
Mediobanca chiude i primi nove mesi dell’esercizio con un utile netto superiore a 1 miliardo di euro, confermando il trend di crescita e le previsioni positive per l’intero anno fiscale che terminerà a giugno 2025. (Borsainside)
Nominati gli advisor per l’ops di Mediobanca. Confermati i target per il 2025, L’ad Mossa: “Concentrati sulle nostre priorità”. Sospesa la presentazione del nuovo piano in attesa di sviluppi sul risiko (firstonline.info)

La banca, guidata dall’amministratore delegato Gian Maria Mossa (in foto) sottolinea che, il risultato ottenuto nonostante la forte volatilità che ha caratterizzato i mercati da inizio anno e gli accentuati cali dei listini azionari internazionali a marzo, riflette ancora una volta la solidità del business di Banca Generali in qualsiasi contesto di mercato. (AdvisorOnline)
Le azioni Mediobanca hanno messo a segno un rialzo di circa 2,5 punti percentuali a metà mattinata alla Borsa di Milano, sulla scia dell’ottima trimestrale presentata dalla banca di piazzetta Cuccia. L’amministratore delegato Alberto Nagel ha sottolineato come “tutte le piattaforme fisiche e digitali siano state potenziate” e “l’offerta di servizi sia stata ampliata e potenziata sempre di più sul modello Private Investment Banking”. (Borsa&Finanza)
Il margine di intermediazione è sceso del 2,4% a 250,6 milioni di euro, in seguito a minori commissioni attive non ricorrenti. (Soldionline)