Vettel, ‘telefonate’ dagli sconosciuti

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Vettel intervistato direttamente dalla sua macchina appena tagliato il traguardo si gode il primo podio in Aston Martin (Bandiera a scacchi). Giornalista: “Sebastian Vettel congratulazioni

Stroll a muro invoca la bandiera rossa (Giro 31). Stroll: “Woah, woah, woah, woah.

Latifi mandato in confusione dal suo stesso box (Giro 49). Williams: “Stai fuori, stai fuori, stai fuori, stai fuori, stai fuori”. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altri giornali

Charles Leclerc si è recato ad una partita di calcetto al volante di un’Auto speciale. Recentemente, invece, ha giocato un match di calcetto tra amici a Vallecrosia, in provincia di Imperia, recandosi al centro sportivo a bordo di un’Auto davvero speciale: una Ferrari Roma. (AutoMotoriNews)

Sono felice, però, per Vettel, perché se lo merita. Leclerc è quinto in campionato con 52 punti, davanti a Valtteri Bottas, un risultato di tutto rispetto al netto delle premesse della vigilia del campionato. (FormulaPassion.it)

Tutta la Ferrari dopo la pole position di sabato ha sottolineato che sarebbe stato difficile mantenere quel tipo di performance in gara, e così è stato. “È stato fantastico ottenere la pole position sia a Monaco che qui a Baku – ha confermato Binotto - ma non credo che questi risultati riflettano il nostro reale potenziale complessiva. (Motorsport.com Italia)

Ieri Vettel e l’Aston Martin si sono fatti trovare al posto giusto al momento giusto incassando 18 punti pesantissimi per le rispettive classifiche. Il binomio Vettel-Aston Martin dovrà superare la prova più importante: non dover dipendere dai circuiti cittadini per superare le ‘Mission impossible’ (FormulaPassion.it)

Terruzzi dà a Leclerc un 7 di stima ma non senza criticarlo: “Leclerc, prende voti alti per una pole stellare, voti meno eclatanti per una gara tutt’altro che perfetta”. F1 Baku, errore di Hamilton: Terruzzi lo bacchetta. (Virgilio Sport)

“A quel punto non puoi evitare una sorta di circolo vizioso, perché dietro avevo delle macchine con un ritmo un po’ più forte del mio. In ogni caso, però, non c’è stato nulla di così inaspettato perché sapevamo che Mercedes e Red Bull avevano un passo più veloce del nostro” (FormulaPassion.it)