GREGGIO-In calo su aumento scorte Usa, prospettiva tagli Opec offre sostegno

reuters.com ECONOMIA

** Attesi oggi alle 16,30 italiane i dati settimanali Eia sulle scorte di greggio.

** Intorno alle 11,25 italiane, i futures del Brent arretrano di 62 centesimi, -1,09%, attestandosi a 59,05 dollari al barile.

** Il Nymex cede a sua volta 64 centesimi, ovvero il -1,17%, a 53,84 dollari al barile.

** La banca d’investimento Goldman Sachs prevede che i prezzi del Brent continueranno a gravitare intorno ai 60 dollari a barile nel 2020.

** Contribuisce inoltre a smorzare il sentiment generale l’allentamento delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, secondo quanto dicono i trader. (reuters.com)

La notizia riportata su altre testate

Adesso di stanno definendo, prosegue la fonte, le quote di produzione aggiornate per i membri dell’organizzazione. L’Opec+ (i Paesi del cartello più gli altri produttori di petrolio tra cui la Russia) hanno raggiunto un accordo per un ulteriore taglio della produzione di 500 mila barili al giorno. (Corriere del Ticino)

Dal vertice sono attesi maggiori tagli alla produzione di oro nero, nel tentativo di sostenere i prezzi ed evitare un eccesso di offerta il prossimo anno. Mi piace: Mi piace Caricamento... (Firenze Post)

L'Opec+ ha ridotto il volume dell'offerta a partire dal 2017 in risposta all'aumento esponenziale della produzione negli Stati Uniti, ad oggi il maggior produttore globale grazie alla rapida crescita della produzione dell'olio di scisto. (Yahoo Finanza)

Un punto critico nel corso dei colloqui era stato come condividere la divisione dei tagli tra i produttori.Poco mossi WTI e Brent, bene intonate Tenaris (+1,07%) e Saipem (+1,06%) che accelerano rispetto alla tarda mattinata. (Finanza.com)

(Teleborsa) - La Russia e l'Arabia Saudita hanno firmato la carta per la cooperazione a lungo termine tra l'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) e i produttori di petrolio non appartenenti al cartello (Opec+). (Il Messaggero)

Perciò il governo di Riad non solo ha accettato un ulteriore taglio di 160 mila barili a suo carico, ma ha anche annunciato la proproga della riduzione volontaria saudita di 400 mila barili rispetto alla quota che ha sulla carta: quindi, come ha rivendicato il ministro dell’energia, principe Abdulaziz bin Salman, «il taglio totale dell’Opec+ arriva in realtà a 2,1 milioni di barili». (La Sentinella del Canavese)