Bce: Lagarde, rialzo tassi anche a settembre, piu' ampio se deteriora outlook inflazione - Il Sole 24 ORE

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Ad ogni modo, appunto, ogni decisione o aggiustamento della politica monetaria, quindi del ritmo di incremento del costo del denaro, sara' legato all'andamento dei dati macroeconomici e dell'outlook su economia e inflazione.

Il punto di partenza di ogni riunione sara' la valutazione dell'evoluzione degli shock, delle loro implicazioni per l'outlook e sul grado di fiducia sul fatto che l'inflazione nel medio termine convergera' verso i target", ha detto la presidente della Bce

"Abbiamo anche detto che prevediamo di alzare ancora i tassi a settembre e, se l'outlook sull'inflazione di medio-termine resta come ora o si deteriora, un incremento piu' ampio dei tassi sara' appropriato durante la riunione di settembre", ha detto Lagarde. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

"Le discrepanze tra domanda e offerta nei mercati energetici globali hanno portato a un aumento dei prezzi dell'energia per l'area dell'euro. L'attuale livello di inflazione dei prodotti alimentari e industriali non si vedeva dalla metà degli anni ottanta. (Il Sole 24 ORE)

Ducrozet (Pictet): “Lagarde ha dato un segnale netto ai mercati, il prossimo passaggio sarà spingere sui rialzi dei tassi”. Il capo della ricerca economica del colosso finanziario svizzero commenta le decisioni della Bce. (La Stampa)

Nella prossima riunione del 21 luglio è stato confermato il primo aumento di 25 punti base dei tassi d'interesse, poi a settembre un altro ritocco più sostanzioso se il dato sull'inflazione dovesse peggiorare. (ilGiornale.it)

Lo afferma la presidente della Bce Christine Lagarde nel suo intervento alla conferenza annuale di Sintra sulle banche centrali. (La Sicilia)

Ma oramai è mezzo secolo almeno che si offende Napoli in qualsiasi stadio ed a questo punto in qualsiasi modo. Ma ancora prima sempre i tifosi giallorossi hanno invocato la morte dei napoletani, mentre festeggiavano la vittoria della Conference League. (Calcio Napoli, notizie su Napolipiu.com)

“Le discrepanze tra domanda e offerta nei mercati energetici globali hanno portato a un aumento dei prezzi dell’energia per l’area dell’euro. L’attuale livello di inflazione dei prodotti alimentari e industriali non si vedeva dalla metà degli anni ottanta. (LAPRESSE)