Inchiesta affidi: in Cassazione la discussione del ricorso di Andrea Carletti. VIDEO

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Per il pm Salvi però non è così, anche i contenuti privati possono essere utili ai fini delle indagini e vanno quindi acquisiti.

In mattinata a Roma c’è stata l’udienza in cui si è discussa l’istanza dei legali, e ad accompagnarli c’era lo stesso Carletti.

(Reggio Emilia) – E’ attesa in serata la decisione della Cassazione riguardo al ricorso presentato da Andrea Carletti tramite i suoi avvocati, Giovanni Tarquini e Vittorio Manes. (Reggionline)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Procuratore Mescolini il giorno dopo, in occasione della conferenza stampa, chiarisce la mia posizione, ma la verità sembra interessare a pochi. Dopo pochi giorni la sentenza di condanna era già stata emessa: i vili barbari del web chiedevano “in nome del popolo” il pubblico linciaggio degli indagati, sindaco in testa, se poi - ha concluso - il sindaco è del Pd ancora meglio». (Corriere della Sera)

Il sindaco è stato arrestato nel giugno scorso, quando scoppiò lo scandalo, a distanza di sei mesi è tornato libero. Ancora, Stefano Ceccanti: "La Cassazione stabilisce che l'arresto del sindaco di Bibbiano era illegittimo. (L'Unione Sarda.it)

“La campagna indecente contro il Pd e il sindaco di Bibbiano non si dimentica”. ‘Parlateci di Bibbiano’, ne stanno parlando i giudici con gli atti, facendo chiarezza rispetto al fango gettato dalla Lega. (Il Fatto Quotidiano)

Ricorso rivolto contro la decisione del Tribunale del Riesame dello scorso 20 settembre che aveva revocato i domiciliari per il sindaco di Bibbiano, disponendo per lui l'obbligo di dimora ad Albinea.Ebbene, per la Corte di Cassazione non esistevano i presupposti per arrestare il sindaco di Bibbiano. (La Pressa)

La Cassazione ha revocato l'obbligo di dimora nei confronti di Andrea Carletti, il sindaco Pd di Bibbiano, indagato per lo scandalo 'Angeli e Demoni' sul presunto sistema di affidi illeciti di minori scoppiato in Val d'Enza, in provincia di Reggio Emilia, nel giugno scorso quando il politico venne arrestato. (Leggo.it)

La Cassazione ha infatti dato ragione ai suoi difensori, gli avvocati Giovanni Tarquini e Vittorio Manes, revocando l'obbligo di dimora ad Albinea, dove vive con la sua famiglia, che era stato disposto nei suoi confronti dal Tribunale del Riesame che a settembre gli aveva revocato i domiciliari. (Adnkronos)