Nvidia sotto la lente dell'antitrust, mentre il suo CEO perde 10 miliardi in 24 ore

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Corriere del Ticino ECONOMIA

Ora, nell'ambito dell'indagine del Dipartimento di Giustizia, le autorità di regolamentazione starebbero in particolare indagando sull'acquisizione da parte di Nvidia di RunAI. L'azienda, passata al gigante in un accordo annunciato nel mese di aprile, produce software per la gestione dell'intelligenza artificiale. I timori, come detto, sono fondamentalmente due. Da una parte, che tale acquisizione renda più difficile ai clienti di Nvidia abbandonare i suoi chip. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri giornali

Quotazioni in calo del 10 per cento il 3 settembre e del 3 per cento il 4. Il ceo Jensen Huang ha perso una cifra vicina a 10 miliardi di dollari in 24 ore. (Lettera43)

Meglio di tutti fa il Nasdaq, in crescita dell'1,12% a 17.753 punti. Il Dow Jones sale dello 0,51% a 41.305 punti mentre lo Standard & Poo's 500 avanza dello 0,68% a 5.630 punti. (SoldiOnline.it)

Un’altra tegola su Nvidia. L’Antitrust Usa mette nel mirino la società di Santa Clara e altre aziende produttrici di microchip e a Wall Street si prospetta un’altra seduta di fuoco dopo il ribasso del 9,5% registrato martedì 3 settembre. (FIRSTonline)

Nvidia è cresciuta troppo velocemente

In termini di capitalizzazione di mercato, sono andati in fumo circa 279 miliardi di dollari, mai nessuna società aveva perso così tanto in un solo giorno. Continua la correzione del titolo Nvidia. (Wall Street Italia)

Da dove arriva il successo di Nvidia, la più grande azienda di microchip al mondo e la seconda società per capitalizzazione di mercato. L'analisi di Alessandro Aresu, autore de "Il dominio del XXI secolo". (Start Magazine)

La reazione a caldo del titolo Nvidia davanti a una trimestrale comunque ottima (utile +168%, ricavi +122%, avvio di un ulteriore buyback da 50 miliardi e conferma del del dividendo da 0,01 dollari per azione) è stata tutt'altro che positiva. (il Giornale)