I BTp archiviano un trimestre da incubo. Fino a dove si spingeranno i tassi?

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

' di lettura Difficile dimenticare il trimestre (e la settimana) che si sono appena conclusi, per i BTp così come per i titoli di Stato a livello globale. L’accelerazione impressa ai tassi dalle Banche centrali nel tentativo di contrastare un’inflazione ormai sfuggita di mano non ha infatti mancato di trasmettersi ai rendimenti sovrani, che negli ultimi tempi hanno finito per superare di slancio i livelli raggiunti lo scorso giugno e che sembravano in un primo momento poter rappresentare un punto d’arrivo. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

(mi-lorenteggio.com) Roma, 1 Ottobre 2022 – In occasione della visita in Italia dei vertici dell’Order Sons and Daughters of Italy in America (OSDIA), CONFASSOCIAZIONI organizza la conferenza stampa sul tema “Gli italoamericani oggi. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Nel terzo trimestre del 2022 le Borse mondiali non hanno di certo brillato. Ma i cali peggiori si sono visti, da luglio al mese di settembre del 2022, per i prezzi dei titoli di Stato. Tra l’inflazione galoppante e le manovre restrittive da parte delle banche centrali, infatti, anche in Italia i BTP, inesorabilmente, hanno prestato il fianco alle vendite. (Proiezioni di borsa)

Quasi 100 miliardi di euro a partire da oggi, 26 settembre, fino al termine dell’anno e altri 335 miliardi nel 2023, per un totale di 435 miliardi. In totale, i titoli di Stato in circolazione valgono 2.229 miliardi e oltre il 10% di questa cifra va gestito nei primi 15 mesi della prossima legislatura. (Il Giornale delle PMI)

Lunedì 26 settembre 2022 (agenzia giornalistica opinione)

Il rischio recessione e le banche centrali aggressive fanno salire i rendimenti sulle scadenze corte, anche in Italia. (Milano Finanza)

Cosa succederà allo spread e al debito pubblico con un governo di centrodestra a guida Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia? Secondo il report del centro studi di Unimpresa, che ha elaborato dati del ministero dell’Economia, il totale del debito pubblico in scadenza ammonta a 2.229,2 miliardi di euro. (Start Magazine)