Telecom, 3 nomi per la guida: la decisione del cda attesa entro gennaio

Il Giornale d'Italia ECONOMIA

La direzione giusta non è quella di frammentare, ma di riunificare gli appalti per avere maggiori certezze, trasparenza e solidità»"

Siamo alle battute finali nel lungo iter che dovrebbe portare alla nomina del nuovo Amministratore Delegato di Telecom.

Una decisione da parte del cda è attesa per la settimana prossima.

Altrimenti è già in calendario un cda il prossimo 26 gennaio.

«I 60,5 milioni per dotare di backhaul ottico gli arcipelaghi italiani entro il 2023 non sono stati assegnati. (Il Giornale d'Italia)

Su altri giornali

Comincia a prendere forma la contromossa di Vivendi contro l'Opa da 33 miliardi di euro (debito compreso) promossa da Kkr su Tim. Per questo motivo Labriola che è già direttore generale di Tim ha posticipato l'incontro con i sindacati, che era previsto per oggi ed è stato rimandato al 25 gennaio. (ilGiornale.it)

E tanto i francesi di Vivendi – primi azionisti col 23,75% – quanto Cdp, in seconda posizione col 9,81%, sarebbero concordi sul nome di Pietro Labriola, il manager che dal momento dell’uscita di Luigi Gubitosi ha preso le redini dell’azienda come direttore generale Sul nome del futuro amministratore delegato appare esserci ormai il benestare dei grandi soci. (La Stampa)

A Piazza Affari gli occhi restano ancora puntati su Tim in attesa della nomina del nuovo amministratore delegato che prenderà il posto di Luigi Gubitosi. Intanto Piazza Affari il titolo Tim sale dello 0,65% a 0,4524 euro (Finanzaonline.com)

Le ipotesi sulla rete Fra le ipotesi di osservatori c’è che Kkr, entrato in Tim, possa mettere sul mercato la rete. Tim vi partecipa attraverso la controllata Fibercop, che ha proprio Kkr fra i soci. (Corriere della Sera)

Il Fondo Kkr, attratto dalla rete fissa di Telecom, aveva presentato a novembre una proposta da 12,2 miliardi di euro per l’acquisizione di Telecom. (Finanzaonline.com)

L’esame preliminare del bilancio di TIM è atteso durante il CdA del 26 gennaio prossimo. La scelta del presidente, invece, è in mano a Cassa depositi e prestiti, azionista di TIM con una quota pari al 9,81% (Tom's Hardware Italia)